Tuffi
Barcellona 2013, tuffi: Cagnotto argento da 1 metro, l’oro sfuma per 10 centesimi
Aspettative, sogni, delusione, applausi. La finale femminile da 1 metro dei Mondiali 2013 di tuffi a Barcellona verrà ricordata così per Tania Cagnotto, argento per soli dieci centesimi alle spalle della cinese He Zi e beffata solo all’ultimo. Oggi, però, per questa fenomenale campionessa non esistono le lacrime: in terra catalana l’Italia si ferma ad un passo dall’impresa ma conquista la seconda medaglia della competizione.
L’avvio dell’azzurra è ottimo: 57.60 nell’uno e mezzo ritornato, 65 con un super doppio e mezzo avanti e, soprattutto, 62.10 nell’uno e mezzo indietro, ostacolo superato alla grandissima con tre nove. Dopo tre quinti di gara, quindi, la 28enne bolzanina è in testa davanti alle due cinesi, non perfette come al solito e sfavorite anche dal coefficiente.
Splendido, nonostante il vento, anche l’uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo: 61.10 punti, che fa mantenere a Tania cinque punti di vantaggio sulla He Zi un filo abbondante nel doppio e mezzo avanti. Con la medaglia pressoché sicura, grazie a 27 lunghezze di margine sulla canadese Pamela Ware quarta, si arriva dunque all’ultima rotazione con la grande possibilità di conquistare l’oro. Il coefficiente (2.4 a 2.6) ci sfavorisce, ma c’è un discreto margine da gestire. Wang Han conquista 63.70 punti, Tania è una meraviglia imperfetta nell’uno e mezzo rovesciato e fa 61.20 ma He Zi trionfa con dieci centesimi di vantaggio.
Le lacrime di Londra, però, sono solo un ricordo: l’argento di Tania Cagnotto con 307.00 punti è splendido e l’italiana aggiunge al suo palmarès da record la settima medaglia iridata della carriera. E la Cina è sempre più vicina…
francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
Twitter: @FCaligaris
Foto da: Clive Rose/Getty Images