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Barcellona 2013, tuffi: Tania Cagnotto, obiettivo triplete

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BARCELLONA – Obiettivo triplete. Tania Cagnotto c’è, è carica, punta la terza medaglia iridata di un Mondiali che può entrare nella Leggenda, seppur senza alcun successo. Dopo l’argento dei 3 metri sincro e il “quasi oro” da 1, oggi è la volta dell’individuale da 3. La gara più complicata, quella non vinta agli Europei di Rostock (secondo posto dietro alla giovane tedesca Tina Punzel, oggi eliminata), quella con meno tuffi nelle gambe, quella delle lacrime di Londra.

La 28enne bolzanina, terza in eliminatoria e non perfetta nella semifinale chiusa in quinta posizione, ha dato l’impressione di essersi controllata. Difficile pensare al nervosismo, per un’atleta della sua caratura internazionale. E’ tranquilla, tranquilla più che mai. Non ha la pressione dei Giochi, in cui era chiamata a riscattare la medaglia di legno del sincro, e dunque sa di potersi giocare senza patemi le proprie carte. Non troppe, a dir la verità, ma sufficienti per sognare ancora. Perché la classe ed il palmarès non si discutono, sebbene le cinesi sembrino un gradino avanti (di più che dal metro) e ci sia da tenere dietro le rivali di sempre, la canadese Jennifer Abel (spesso però discontinua) e la sorprendente messicana Laura Sanchez, galvanizzata ancora dall’inaspettato bronzo a Cinque Cerchi. Attenzione poi alle possibili sorprese, una su tutte la britannica Hannah Starling.

Ma Tania non sarà l’unica atleta tricolore in gara. Ce l’ha fatta, al termine di una convincente semifinale macchiata solo da una sbavatura nel doppio e mezzo rovesciato, anche Maria Marconi. Un’ottima iniezione di fiducia dopo la beffa di settimana scorsa, con la finale mancata all’ultimo per un brutto errore. Nel carattere di Maria, sempre divertente e a tratti focoso, conta molto l’aspetto della motivazione: non avendo nulla da perdere, la romana possiede tutte le qualità per diventare l’outsider dello show.

Ore 17.30, Barcellona, Piscina del Montjuic: si può scrivere la storia. Avanti azzurre!

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

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