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Baseball: la festa dell’All Star Game

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Celebrato nel fine settimana, nello storico diamante di Ronchi dei Legionari (Friuli), l’All Star Game italiano di baseball; per la terza edizione della festa del “batti e corri” nostrana,  c’è stato il solito grande spettacolo.

Buona la risposta dei tifosi, soprattutto nella giornata di sabato, quando addirittura allo stadio Gasparidis si è registrato l’arrivo di un pubblico molto giovane anche dai vicini stati della Slovenia, della Serbia, della Croazia e dalla Repubblica Ceca.

Entrando nel dettaglio dell’evento,  la partita che ha visto la nostra nazionale, guidata da Marco Mazzieri, opposta all’All Star Team, diretto da Doriano Bindi, si è alla fine conclusa con un salomonico pareggio per 5-5, dove tutti i protagonisti della kermesse si sono alternati sul diamante regalando alla platea momenti di divertimento e bel gioco.

Divertimento, appunto, che non è mancato anche grazie al Home Run Derby, competizione che ha eletto Carlos Duran (esterno centro di San Marino) come miglior slugger della lega, e all’Old Star Game, sfida tra vecchie glorie del baseball italiano e selezioni locali.

Da ricordare, infine, anche due “fotografie” molto significative della festa italiana della IBL, ovvero l’augurio di Marco Mazzieri a Filippo Crociati, sfortunato capitano del Rimini Baseball che ha dovuto interrompere la sua carriera per un incidente stradale, e l’apertura della “partita delle stelle” celebrata da Edy Reja, allenatore di calcio di respiro nazionale e nativo delle zone friulane, con un lancio simbolico che è terminato nel guantone di Marco Sabbatani, il quale, peraltro,  è stato anche eletto MVP dell’All Star Game match.

michele.cassano@olimpiazzurra.com  

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