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Canottaggio: che Italia a Lucerna!

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E’ vero che siamo nell’anno post olimpico, che Lucerna è soltanto una tappa di avvicinamento ai mondiali di Chung-Ju ma non si può non essere soddisfatti dei risultati conseguiti dal canottaggio azzurro in Svizzera.

Sei barche olimpiche in finale, di cui cinque sul podio, equipaggi giovani come il nuovo quattro senza (Matteo Lodo, Paolo Perino, Mario Paonessa, Giuseppe Vicino) e il due senza Marco Di Costanzo-Matteo Castaldo capaci di competere con i migliori del globo, la prima storica vittoria in Coppa del mondo di un equipaggio femminile azzurro con le bicampionesse europee Milani-Sancassani. Il nuovo corso con il Direttore Tecnico Giuseppe La Mura sta già dando i suoi frutti: “È stata una prova di Coppa del Mondo a cui hanno preso parte le più forti nazioni del mondo – ha dichiarato il dt- Questo per l’Italia è stato un test molto valido in vista del prossimo impegno mondiale. Posso anche affermare che la squadra era ben preparata ed è arrivata in condizioni ottimali alle finali. Vincere 5 medaglie su sei barche olimpiche in finale è un exploit veramente rilevante”.

L’unica nota stonata del week-end svizzero è stata la prestazione sottotono del quattro di coppia (Matteo Stefanini, Simone Venier, Simone Raineri, Luca Rambaldi), barca che in passato ha dato tante soddisfazioni al remo azzurro ma che negli ultimi anni fatica a tornare competitiva.

Dichiarazioni prese da canottaggio.org

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