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Canottaggio: le dichiarazioni di Claudio Romagnoli dopo i Mondiali U23

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Il Capo Settore femminile Claudio Romagnoli fa il punto della situazione dopo i Mondiali Under 23 di Linz:

“In soli sei mesi abbiamo riportato un equipaggio sul podio di un Mondiale e questo, ovviamente, fa parte del progetto riguardante la vogata di punta che il Direttore Tecnico Giuseppe La Mura e il Coordinatore Franco Cattaneo hanno sposato appieno per portare sia la punta che la coppia ai vertici mondiali partendo da una base giovane che si era formata negli anni. Un progetto partito solo sei mesi fa e l’inizio ha coinciso con lo scioglimento del due senza olimpico.

Per quanto riguarda la coppia devo dire, invece, che il quarto posto ottenuto in questo mondiale dalle azzurre è un buon risultato, anche se mi aspettavo una conclusione diversa visto che a Piediluco, durante le varie prove, la barca aveva sviluppato velocità più elevate. In ogni modo è un punto da cui ripartire per migliorare ulteriormente, visto che le potenzialità ci sono tutte. Voglio sottolineare, inoltre, che tutto il ‘movimento’ under 23, in soli sei mesi, è cresciuto sia sotto l’aspetto della mentalità, divenendo più vincente, e sia sotto l’aspetto dell’appartenenza, evidenziata nel fatto che oggi tutte le atlete si sentono parte di una squadra e, soprattutto, di un progetto che per arrivare a Rio 2016 dovrà passare necessariamente per le qualificazioni del 2015. Le atlete che, in questo mondiale, non hanno ottenuto un risultato migliore di quello che auspicavano devono stare tranquille, poiché questo appuntamento di Linz è da considerare solo una piccola tappa di un grande percorso di rinascita agonistica e, soprattutto, un’occasione per tutte di aumentare ulteriormente l’esperienza personale che solo allargando la squadra si poteva avere. Un’occasione per tutte per comprendere anche cosa intendiamo quando si parla di canottaggio di alto livello”.

Fonte: canottaggio.org

francesco.drago@olimpiazzurra.com

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