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Capolavoro di Quinzi, dopo 26 anni un italiano conquista Wimbledon

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Forse abbiamo davvero trovato un grande giocatore. Dopo 26 anni (nel 1987 vinse Diego Nargiso) l’Italia torna a primeggiare nel torneo di Wimbledon juniores e lo fa grazie ad uno straordinario Gianluigi Quinzi che sconfigge in finale il coreano Chung Hyeon con il punteggio di 75 76. Un successo strameritato per il marchigiano, classe 1996, che non ha perso nemmeno un set in tutto il torneo ed ha mostrato di avere tutte le qualità per diventare un possibile campione del futuro.

L’inizio di Gianluigi è molto positivo perchè strappa immediatamente il servizio in apertura al suo avversario e si porta a condurre per 2-0. Purtroppo proprio il fondamentale della battuta abbandona il giovane azzurro, che serve con una percentuale del solo 40% la prima palla, e per il coreano si apre uno spiraglio molto importante, che sfrutta immediatamente. Chung strappa ottiene due break e si porta a condurre addirittura sul 5-3. Per fortuna Quinzi, che sembrava attraversare un momento difficile soprattutto sul piano mentale, si sblocca e ricomincia a macinare vincenti da fondo e venendo a prendersi il punto a rete. Quattro game consecutivi del marchigiano, gli permettono di conquistare il primo set e portarsi avanti nella partita.

Nel secondo set l’azzurro è bravissimo a difendere tre palle break immediatamente, ma nel game successivo non ne sfrutta lui altrettante. Regna un grande equilibrio e difficilmente si toglie la battuta all’avversario e la normale conseguenza è il tiebreak. Nel momento decisivo Quinzi è davvero straordinario e gioca sette punti meravigliosi, che lo fanno salire nell’olimpo del tennis giovanile e fa sognare l’Italia.

 

Purtroppo Stefano Napolitano non ha colorato ancora di più di azzurro l’erba londinese, visto che è stato sconfitto insieme al francese Couacaud nelle finale di doppio dalla coppia australiana Kokkinakis-Kyrgios in due set per 6-2 6-3

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