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Ciclismo

Clásica San Sebastián 2013: chi sarà l’erede di Sánchez?

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Mentre dal Trentino scatterà il Giro di Polonia, domani le strade dei Paesi Baschi ospiteranno la tradizionale Clásica di San Sebastián, caratterizzata, lungo i 234 km di percorso, da ben sei alture le cui principali sono sicuramente il celebre Jaizkibel (km 196) e l’Alto de Arkale, affrontato una prima volta al km 179 e un’ultima volta ai -15 dalla conclusione.

Altimetria, dunque, non certo per velocisti, d’altronde l’albo d’oro della corsa parla chiaramente di grandi corridori per classiche, da Rebellin a Bettini, da Valverde a Gilbert, senza dimenticarsi di quel Luis León Sánchez vincitore nel 2010 e nel 2012 che però quest’anno preferisce le Dolomiti polacche alle strade di casa. Proprio Valverde potrebbe essere uno dei favoriti, sia alla luce della buona condizione dimostrata al Tour, sia per le sue capacità di saper regolare in volata un gruppo più o meno ristretto, evenienza che capita piuttosto frequentemente da queste parti: in quest’occasione, Nairo Quintana potrebbe essere un gregario davvero di lusso per il murciano.

In casa Italia bisogna segnare col pennarello rosso un paio di nomi molto importanti: anzitutto Moreno Moser, che rinuncia a difendere il primato al Giro di Polonia per concentrarsi sulla corsa spagnola; al suo fianco, una Cannondale di alto livello che comprende, tra gli altri, Alessandro De Marchi e Damiano Caruso. Filippo Pozzato sarà invece il leader della Lampre-Merida e andrà a caccia di una soddisfazione importante che manca ormai da troppo tempo.

Attenzione poi ai colpi di mano della Orica: atleti come Michael Albasini, Simon Gerrans e Daryl Impey vanno sempre tenuti sotto osservazione in giornate del genere, così come non si può non citare Jan Bakelants, uscito in gran forma dal Tour e che potrà contare, in casa RadioShack, sul non indifferente apporto di Stijn Devolder. Tra i favoriti d’obbligo c’è senz’altro Philippe Gilbert, che vuole ancora spezzare la maledizione della maglia iridata: per la BMC in seconda battuta ci saranno Marcus Burghardt e Greg Van Avermaet. Sylvain Chavanel sarà un altro alla caccia del colpo di mano nel finale, così come il toscano Rinaldo Nocentini e la coppia Katusha formata da Alexsandr Kolobnev e Xavier Florencio. Insomma, gli ingredienti per una spettacolare Clásica ci sono tutti.

foto tratta da tvn-2.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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