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Calcio
EURO 2013, Cabrini:”Troppi errori difensivi, abbiamo agevolato la Svezia”
Queste le parole del CT dell’Italia Antonio Cabrini rilasciate al sito della Uefa dopo il 3-1 subito da parte della Svezia, che nonostante tutto qualifica le azzurre ai quarti di finale dell’Europeo di calcio femminile, in corso di svolgimento in Svezia.
“Non abbiamo interpretato sicuramente bene i primi dieci minuti del secondo tempo: sui nostri errori la Svezia prima è andata in vantaggio, poi ha raddoppiato”, analizza il Ct delle Azzurre, “La squadra si è un po’ disunita, dispiace perché avevamo disputato un buon primo tempo, tranquillo, senza correre pericoli. I primi 45 minuti sono stati più veritieri. I dieci minuti iniziali della ripresa sono stati complicati da nostri banali errori difensivi ci hanno tolto dalla gara, abbiamo agevolato la Svezia. Abbiamo avuto la dimostrazione che l’attenzione è fondamentale: cinque minuti in cui cali da questo punto di vista, cancellano quanto di buono fatto nel resto della partita”. Il primo traguardo comunque è stato tagliato: domenica l’Italia sarà a per giocarsi un posto in semifinale. “L’obiettivo era quello di qualificarsi, ma non dobbiamo soffermarci su questo primo traguardo raggiunto”, avverte Cabrini, “Dobbiamo aspettare domani (oggi ndr) l’esito del Gruppo B per vedere chi sarà la nostra prossima avversaria, ma è chiaro che quando passi il turno pensi di andare avanti. Siamo contenti di aver passato il turno, ma siamo dispiaciuti di essere incappati in alcuni errori che ci hanno precluso la vittoria contro la Svezia”.
Parlano anche Marchitelli e Gama:
Marchitelli:“Purtroppo dopo l’intervallo nei primi dieci minuti abbiamo forse accusato un calo di concentrazione, abbiamo preso subito i primi due gol e poi il terzo. Ma secondo me è da sottolineare la nostra prestazione, soprattutto nel primo tempo perché comunque abbiamo retto bene, secondo me. Anche nel secondo tempo le abbiamo messe in difficoltà, sia sul gol sia su altre azioni. Sul primo gol siamo state un po’ sfortunate, nel secondo abbiamo commesso una leggerezza: dobbiamo stare attente a queste cose altrimenti squadre come la Svezia ti castigano subito, se cali un po’ di concentrazione. Siamo certamente contente della qualificazione, ma tenevamo comunque a questa partita. E’ bello giocare in una cornice del genere, a cui noi in Italia non siamo abituate. Ed è sempre bello giocare contro squadre come la Svezia. La guarderemo [la partita tra Germania e Norvegia ndr], ma comunque arrivati a questo punto una vale l’altra: sono tutte grandi squadre, chiunque sia sarà l’ennesima “guerra””.
Gama:“Il primo tempo abbiamo tenuto bene tatticamente e potevamo far male in ripartenza. Pensavamo di ricominciare così, poi abbiamo preso il primo gol in cui le abbiamo un po’ aiutate: loro hanno preso coraggio e sono venute fuori, anche atleticamente è stata più dura. Personalmente avevo dei problemi fisici per via del ginocchio, ora sono rientrata e sto tutto sommato abbastanza bene. Fisicamente abbiamo secondo me accorciato un po’ il gap dalla Svezia, quindi questo fa ben sperare. Poi c’erano un sacco di ragazze nuove che non avevano mai giocato l’Europeo e secondo me abbiamo fatto tutto sommato una buona prestazione. Ci sono stati errori che non dobbiamo fare, a questa Svezia non servono i regali. Certamente la qualificazione ai quarti mitiga l’amarezza per la sconfitta. Volevamo far bene e cercare di vincere, questo è ovvio. Ma ciò che conta è passare il turno e ora si vedrà. Adesso ci preoccupiamo di recuperare energie, poi penseremo alla prossima partita”.
michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com
foto uefa.com