Football Americano: i top & flop del Campionato 2013

Si è conclusa ormai da qualche giorno la stagione italiana del football americano e in attesa della lunga estate che attende il blue team (con raduni e amichevoli in preparazione dell’Europeo) andiamo ad eleggere i top & flop della stagione sportiva 2013.

TOP:

Alessandro MALPELI AVALLI: Il miglior running back del campionato, senza ombra di dubbio. Decisivo quando il pallone scotta tra le mani e splendido leader dei Panthers Parma che si sono laureati campioni d’Italia per la quarta volta consecutiva, grazie alle sue favolose giocate.

Tommaso MONARDI: il cervello, la regia, i lanci. Il tutto in un solo ruolo come quello del quarter back. Il ragazzo che “gioca come un americano” è stato uno dei migliori interpreti assoluti della stagione e dovrebbe essere anche uno dei capisaldi del gioco offensivo della nazionale negli Europei di settembre.

Gianluca SORTENI: il miglior rookie della stagione. Esprime con la sua grinta, la sua caparbietà e la sua freschezza da matricola, tutta la voglia dei Seamen di Milano, franchigia di appartenenza, di lottare sino all’ultimo barlume di energia per il titolo italiano.
Alla sua prima stagione arriva subito il primo premio e si spera possa continuare cosi.

La grinta dei DOLPHINS Ancona: splendida la stagione disputata dai ragazzi del “Dorico” a cui, dopo la falsa partenza, l’annata 2013 ha riservato grandissime emozioni e quasi il botto finale con un SuperBowl sfumato per pochissimo.

Daniele FRANCIONI: in un anno sfortunato per la sua franchigia, ovvero i Marines Lazio, il defensive back dei capitolini riesce a risultare il migliore della lega, nel suo ruolo. Davvero bravo a non affondare mai e a mantenere un rendimento costante per tutta la stagione aprendosi anche le porte del “Blue Team”

FLOP:

WARRIORS Bologna: Troppo poco il fatturato degli emiliani in questa stagione. Centrano in modo rapido i playoff, ma poi si addormentano e perdono anche l’imbattibilità interna, che durava da oltre tre anni, contro i Giants Bolzano.
Escono vincenti dal testa a testa con Ancona per la prima posizione nel Girone B, salvo poi sciupare il vantaggio di essersi qualificati direttamente in semifinale, e di disputare il match in casa, venendo meritatamente eliminati dai Seamen.

MARINES Lazio: La palma negativa di peggiore squadra della IFL non poteva che essere per loro. Una stagione di sofferenze nata male e finita peggio, con solo qualche piccola soddisfazione in match interdivisionali.
Smettono di lottare come squadra e terminano con la peggior percentuale della lega,  ultimi nel girone B, al pari dei Rinhos Milano nel girone A.

RHINOS Milano: E’ vero che hanno un compito difficile, dati anche gli avversari diretti nel Girone A, ma se c’è una dote che non deve mancare ad un collettivo per arrivare ai playoff è proprio la continuità. Troppe volte i “rinoceronti” meneghini si perdono quando sono ad un passo dal Paradiso, come dimostra il derby perso di un punto contro i Seamen e la partita decisiva in casa contro i Giants Bolzano.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

Foto:huddle.org