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Ciclismo

Giro di Polonia: assolo di Riblon sul Pordoi

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Insaziabile Christophe Riblon. Il 32enne francese, dopo il trionfo in cima all’Alpe d’Huez, fa la voce grossa anche nella seconda tappa del Giro di Polonia, un altro su e giù dolomitico con arrivo in cima al Passo Pordoi (206,5 km), dove il transalpino ha staccato tutti con disarmante facilità.

Thomas Rohregger (Radioshack Leopard) Zdenek Stybar (Omega Pharma – Quick Step) Tomasz Marczynski (Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) Christophe Riblon (AG2R La Mondiale) Georg Preidler (Team Argos – Shimano) Maciej Paterski (Cannondale) e addirittura Vincenzo Nibali (Astana), probabilmente per testare la propria condizione dopo essersi volutamente staccato ieri, sono i battistrada di giornata. Il gruppetto si forma sul Passo Pampeago (10,5 km all’8,9%), prima asperità del tappone partito da Marilleva del Sole e procede compatto fino al Passo Costalunga (25 km al 5,7%), quando lo Squalo dello Stretto si stacca per procedere del proprio passo. Sul Pordoi (13 km al 6%), il primo ad accendere la scintilla è Paterski (con i suoi compagni a tirare il gruppo per Ivan Basso), presto raggiunto e staccato da Riblon e Rohregger. E’ proprio il francese a sferrare l’allungo decisivo ai -7 dall’arrivo, lasciando sul posto il compagno di fuga ed involandosi verso la vetta dolomitica in solitaria, senza rivali. Impressionante il ritmo tenuto nei km finali dal francese, che rifila 1′ a Rohregger secondo sul traguardo. Nono il primo italiano, Domenico Pozzovivo (+1’44”) davanti ad Eros Capecchi.
Il nuovo leader della generale è l’idolo di casa Rafal Majka (Saxo – Tinkoff), con 4″ sul colombiano Sergio Henao (Sky) e 6″ su Riblon.

Lontano dai migliori, naturalmente, Diego Ulissi, vincitore ieri a Madonna di Campiglio e detentore della Maglia Gialla.

Domani giorno di riposo, che permetterà alla carovana di trasferirsi in Polonia, dove la corsa ripartirà da Cracovia, con traguardo posto a Rzeszow dopo 226 km. Occasione per i velocisti.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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