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Golf, Open di Scozia: Stenson show, Gagli è ancora lì (9°)
L’Open di Scozia si accende definitivamente con il terzo round, entrando davvero nel vivo. Sul Castle Stuart Golf Link di Inverness, a far la voce grossa al momento è Henrik Stenson, implacabile con sette birdie ed un bogey (-6) e ora leader con 200 (70 64 66, -16) a 18 buche dal termine. Lo svedese sembra essere il favorito numero 1 per la vittoria finale, nonostante la concorrenza non manchi e – in alcuni elementi – sia anche di alto livello.
La rincorsa a Stenson, infatti, è guidata dallo statunitense Phil Mickelson (66 70 66) e dal sudafricano Brendan Grace (71 65 66), i candidati più quotati per mettere i bastoni fra le ruote allo scandinavo. In seconda posizione a 202 (-14) con loro, anche l’inglese leader della prima giornata, John Parry (64 72 66) e il danese JB Hansen (68 65 69). Lo score più alto di giornata lo fa segnare l’inglese Gareth Maybin, con un sontuoso 64 (-8), che gli fa guadagnare 40 posizioni, stabilendolo al 6° posto con 203 (69 70 64, -13), con la compagnia dello statunitense Peter Uihlein (67 66 70) e del francese Raphael Jacquelin (68 70 65).
Non perde il treno un ottimo (ancora) Lorenzo Gagli, in calo ma non troppo con un 70 (-2, quattro birdie e due bogey). La nona posizione attuale (204 – 67 67 70, -12), in teoria, non lo esclude dalla lotta al titolo, sebbene sembri molto difficile che il fiorentino possa inserirsi nei primissimi posti della classifica. Partiranno con il suo stesso punteggio anche gli inglesi Simon Khan e Matthew Southgate. In ombra Francesco Molinari, che dopo un’ottima partenza con due birdie alla 2 e alla 3, si è spento progressivamente, realizzando altri due birdie e quattro bogey per un giro pari al par (72). 12 le posizioni perse, e il torinese si ritrova al 23° posto con 207 (69 66 72, -9), ormai troppo lontano dalle zone nobili del leaderboard. In versione doubleface Matteo Manassero, come troppo spesso gli capita: splendida la partenza del veronese con due birdie e la prima Hole in One della carriera al Par 3 della 8, seguito da un altro birdie alla 11. Poi, il calo, con un bogey ed un doppio bogey fatali per un altro round in 70 (-2) e la 42ma posizione, con 209 (69 70 70, -7). A -7 (67 73 69) anche Matteo Delpodio, che risale 19 posti con il 69 (-3) odierno, frutto di tre birdie, un eagle e due bogey.
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