Hockey Prato
Hockey prato: l’Italia è entrata in una nuova dimensione
La nazionale femminile di hockey prato è una delle sorprese più grandi di questo 2013 di sport italiano. Infatti, a inizio anno, nessuno si sarebbe aspettato di raggiungere questi risultati. Partite dal Round 1, le azzurre, guidate dal ct Fernando Ferrara, forse colui che ha dato la svolta a questo movimento, come abbiamo visto lo scorso anno con la qualificazione olimpica sfiorata, si sono spinte fino al Round 3, rischiando la clamorosa qualificazione a Round 4 e al Mondiale 2014. Purtroppo, nei match decisivi, è uscita la migliore esperienza a disputare incontri di questo tipo per squadre come Inghilterra e Stati Uniti che rispettivamente ci hanno battuto nei quarti di finale e nella finale per il quinto posto.
Oltre a questo inaspettato e comunque buonissimo sesto posto a Londra, resta soprattutto la convinzione di essere una squadra dall’ottimo livello che se la può giocare con squadre che fino a pochi mesi fa erano di un livello non paragonabile all’Italia, come Argentina, Inghilterra e Cina. Come ha dichiarato il ct della nazionale Fernando Ferrara a fine partita, per la crescita definitiva dell’Italia, “servono almeno venti o trenta partite l’anno di questo livello, con squadre di questa caratura”, così da crescere soprattutto nei momenti decisivi.
Le azzurre non si fermano qui: qualche giorno di pausa e poi, a fine mese, si parte per Cambrai (Francia), per gli Europei di Pool B, nei quali l’Italia, viste queste eccezionali prestazioni, partirà con i favori del pronostico.
gianluca.bruno@olimpiazzurra.com