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Cricket, ICC European t20 Championship: che esordio capitan Crowley!

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Italia sul velluto nella giornata inaugurale degli Europei di cricket che si stanno disputando nel Sussex in Inghilterra. Gli azzurri, sorteggiati nel girone A, hanno giocato oggi contro Svezia e Gibilterra; rivali modesti, senza dubbio, ma letteralmente asfaltati dalla superiorità tecnica e dalla cattiveria agonistica messa in campo dagli azzurri. Cattiveria che era totalmente mancata nel corso della World Cricket League alle Bermuda, sebbene di fronte ad avversari ben più temibili e ad arbitraggi talvolta discutibili.

Il passaggio di consegne del ruolo del capitano dall’esperto Bonora al giovane Crowley sembra aver giovato all’ambiente mentre non sembrano aver pesato le assenze di Patrizi e Pennazza. Il primo ha rinunciato alla maglia azzurra il secondo vi è stato costretto per motivi lavorativi.

Contro la modesta Svezia l’Italia ha vinto il sorteggio (toss) e ha battuto per prima. Nei 20 overs a disposizione (120 palle) ha totalizzato la bellezza di 213 punti. Un’enormità! Soprattutto se si pensa che sono stati utilizzati solo cinque degli undici battitori a disposizione. (Marage 4 pt, Northcote 69, Petricola 40, Crowley 59 not out, Sandri 28 not out). I poveri svedesi hanno provato a rispondere ma nel loro turno di battuta sono stati tutti eliminati prima del tempo mettendo a segno la miseria di 74 punti.

Italia batte Svezia di 139 runs

Nel pomeriggio era la volta di Gibilterra, nazionale dalla grande tradizione ma dal ridottissimo bacino di reclutamento. Il territorio britannico è riuscito a battere per tutti i 20 overs ma è stato limitato dall’ottima prova dei lanciatori azzurri a quota 95. Si trattava di un target facilmente raggiungibile ma gli azzurri hanno voluto fare le cose in grande; Dinidu Marage uno dei volti semi-nuovi della nazionale azzurra ha messo a segno la migliore prestazione in battuta da quando veste la maglia azzurra e, coadiuvato dall’esperto Northcote, in sole 54 palle (sulle 120 a disposizioni) ha raggiunto il target richiesto. Alla fine il romano-srilankese ha messo a segno 65 punti not out e l’italo-sudafricano 29.

Italia batte Gibilterra di 10 wicket

Le due nette e convincenti vittorie non devono però far pensare che il cammino degli azzurri verso il qualifing round, che potrebbe aprire le porte verso una storica qualificazione ai mondiali, sia facile. Domani l’Italia è attesa da una sfida contro la Norvegia, dove sulla carta siamo favoriti, l’11 luglio sarà la volta della temibile Guernsey, mentre il 12 affronteremo la sorprendente Austria. Poi se, come probabile, si arriverà fra le prime due il 13 ci attenderà la sfida decisiva contro la prima o la seconda del gruppo B. Quasi sicuramente Jersey o la Danimarca. A quel punto solo una vittoria potrebbe spalancarci le porte delle qualificazioni mondiali, altrimenti si rischierebbe di dover tornare mestamente a casa perdendo posizioni nel ranking (e quindi importanti soldi per sviluppare il cricket italiano).

Sulla carta rispetto alle Bermuda la squadra è indebolita, ma allo stesso tempo appare molto più compatta e decisa a riscattare la brutta figura fatta nel torneo ai Caraibi.

Nicola Sbetti (The Golden Duck) 

francesco.drago@olimpiazzurra.com

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