Basket
Italbasket, un futuro roseo?

Oro e argento (considerando anche le donne ndr) europeo con l’under 20, l’under 18 alla seconda fase della manifestazione continentale: il movimento giovanile azzurro della palla a spicchi va a gonfie vele e può far ritornare il sorriso ai tifosi della Nazionale delusi dall’andamento non proprio soddisfacente degli ultimi anni della rappresentativa maggiore.
Alle spalle dei vari Bargnani, Belinelli e Gallinari crescono altri talenti: oltre quelli già sbocciati di Datome ed Hackett (prossimo ad essere il quinto azzurro in Nba l’anno prossimo?) crescono promesse quali Amedeo Della Valle, Laganà, Imbrò, Landi ed Abass, ammirati all’ultimo Europeo under 28.
Giovani con all’attivo già qualche esperienza nei professionisti e con tanto carattere, pronti a dare quel ricambio generazionale che troppo spesso è mancato nell’ultimo periodo: adesso però il compito decisivo spetta alla Nazionale maggiore di coach Pianigiani chiamata alla prova del nove con i prossimi Europei, con l’auspicio di guadagnare la qualificazione ai Mondiali dai quali manchiamo da tempo immemorabile: e se anche nella competizione iridata dovessimo ottenere un buon risultato, non sarebbe da escludere nemmeno un posto alle Olimpiadi di Rio 2016, partecipazione che gioverebbe tantissimo al movimento cestistico nazionale.
E tutti ancora ricordiamo l’ultima partecipazione azzurra alla rassegna a cinque cerchi nel 2004…