Rubriche

Kazan 2013: Turkmenistan e Kirghizistan, grandi sorprese

Pubblicato

il

Il Turkmenistan ed il Kirghizistan sono due repubbliche dell’Asia centrale, divenute indipendenti con la dissoluzione dell’Unione Sovietica. Questi due stati non rappresentano di certo delle potenze sportive di primo livello: in cinque apparizioni alle Olimpiadi estive, il Kirghizistan ha ottenuto un argento e due bronzi, mentre il Turkmenistan è ancora a secco di podi a cinque cerchi. Eppure, in queste Universiadi di Kazan 2013, occupano provvisoriamente l’ottavo ed il nono posto del medagliere.

Il Turkmenistan è appunto ottavo con due ori, due argenti e cinque bronzi, equivalenti al quinto posto assoluto per numero totale di medaglie (nove). I due ori sono arrivati dalla lotta libera del belt wrestling, grazie a Yagshmurat Annamyradov nella categoria -62 kg maschile e a Guldabam Babamuratova nella categoria -52 kg femminile. Nel complesso, tutte le nove medaglie sono arrivate da questo sport, il che fa capire come anche il Turkmenistan sia pronto ad aggiungersi alla lista di repubbliche ex sovietiche che la fanno da padrone nelle varie discipline della lotta. Nel medagliere del belt wrestling il Turkmenistan è infatti secondo, preceduto dalla sola Russia.

La stesa disciplina rappresenta anche lo sport di riferimento per il Kirghizistan, nono del medagliere assoluto con due ori, un argento e tre bronzi, nonché settimo per numero di medaglie (sei), ex-aequo con Corea del Sud ed Ucraina. Nurbek Akanov (-100 kg maschile) e Nurbek Kozhobekov (-82 kg maschile) hanno conquistato le due medaglie d’oro kirghise, portando così il loro Paese al terzo posto nella classifica del belt wrestling.

Domani il belt wrestling vivrà la sua ultima giornata di competizioni, quindi i due Paesi potranno ancora aspirare a qualche medaglia. Ma ovviamente sperano anche di conquistare qualche podio in altri sport, magari nella lotta olimpica, il che lascerebbe sperare in qualche possibile medaglia per Rio 2016.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version