La garanzia Simon Gerrans

Difficilmente, quando si parla dei favoriti di una corsa, si cita Simon Gerrans. Forse perché non è appariscente come altri campioni, forse perché non lancia mai proclami. Forse, semplicemente, perché non è considerato un campione.

Eppure, il suo palmarès parla da solo. La Milano-Sanremo 2012, due tappe al Tour, una al Giro, una alla Vuelta. La sua “vocazione” è stata tardiva: prima bici a 17 anni, passaggio tra i pro a 25. Australiano di Melbourne classe 1980, non fa parte della nutrita schiera di canguri cresciuti agonisticamente dalle parti di Varese, perché ha fatto la gavetta delle categorie giovanili tra Norvegia, Portogallo e Francia: eppure, sono proprio le strade del Varesotto ad avergli dato il primo successo di una certa rilevanza, con il GP Carnago vinto nel 2005 in maglia Ag2r. Da lì in poi, un crescendo rossiniano che lo ha portato a far emergere gradualmente le sue doti di passista veloce e soprattutto una grande furbizia, una spiccata capacità di cogliere l’attimo: oltre ai successi prima elencati, può vantare anche un GP Plouay, un GP Québec, tappe al Giro dei Paesi Baschi e alla Vuelta Catalunya. Gerrans è inoltre un grande regolarista nell’arco della stagione, come dimostra il sesto posto conclusivo nel ranking World Tour 2012: poche ma prestigiose vittorie, tanti piazzamenti di grande livello. Che da domani si inizi a considerare un po’ più seriamente questo forte australiano?

foto Roberto Bettini

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com