Seguici su

Paralimpiadi

Mondiali atletica paralimpica: Legnante quarta nel disco, volano Cockroft e McFadden

Pubblicato

il

Si è conclusa la prima giornata di gare ai mondiali di atletica paralimpica in corso a Lione, durante la quale sono stati assegnati i primi titoli e sono già stati fatti segnare nuovi primati del mondo. Per l’Italia quarto posto di Assunta Legnante (33.60 la misura) nel lancio del disco categoria F11/12: l’oro è andato alla russa Sofia Oksem con la misura di 40.80 metri, davanti alla cinese Liangmin Zhang e alla croata Marija Ivekovic. Bene anche Annalisa Minetti, che vince la sua semifinale sugli 800 metri categoria T11; la finale è prevista domani. Fra le protagoniste attese, non deludono la britannica Hannah Cockroft (nella foto) nei 200 metri T34 riservata ad atlete in carrozzina. La campionessa Paralimpica di Londra ha battuto l’australiana Rosemary Little e l’olandese Amy Siemons. Il tempo di 31.78 secondi le è valso anche il record dei campionati. Bene anche Tatyana McFadden: lei, che alle spalle ha una storia molto simile a quella di Jessica Long (adottate entrambe da famiglie americane che le hanno strappate a una vita d’inferno nella loro natia Russia) e che sulla sua carrozzina fila come un treno. E oggi lo ha dimostrato, passando dai 200 metri ai 5000 e in entrambi i casi vincendo la propria semifinale: domani le finali.
Fenomenale Marcel Hug, che nei 10000 metri categoria T54 conquista il suo terzo titolo del mondo consecutivo della specialità: lo svizzero, soprannomianto il proiettile d’argento, a Londra aveva vinto due medaglie d’argento.

Per concludere, si segnalano alcuni nuovi primati del mondo: l’americano Jarryd Wallace ha stabilito, con il tempo di 22″32 il nuovo primato nei 200 metri categoria T44 nel corso della sua semifinale. Oro e record del mondo per il britannico Aled Davis nel lancio del peso categoria F42 e per il polacco Maciej Lepiato nel salto in alto categoria T42/44: 2,13 la misura vincente. Per un riepilogo completo dei risultati di oggi, cliccate qui.

photo: AP Photo / Alastair Grant

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità