Beach Volley

Mondiali beach volley, Italia: bisogna crescere ancora

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È da circa due anni che si parla sempre di una grande crescita del beach volley italiano, infatti questa ascesa l’abbiamo notata oltre che nelle tappe di World Tour e alle Olimpiadi di Londra, anche al Mondiale in Masuria (Polonia) conclusosi pochi giorni fa. Gli ottavi di finale raggiunti da Nicolai-Lupo e i quarti di Cicolari-Menegatti sono risultati che fino a qualche stagione fa era utopistico immaginare. Ora però bisogna fare quel salto di qualità per poter puntare alle medaglie.

Paolo Nicolai e Daniele Lupo avevano iniziato alla grande la stagione conquistando anche un podio nel World Tour, nell’ultimo periodo però, c’è stato un netto calo di condizione che abbiamo notato con le due uscite premature, in semifinale ai Giochi del Mediterraneo e agli ottavi a questi Mondiali, entrambe arrivate dagli spagnoli Herrera-Gavira. Per Greta Cicolari e Marta Menegatti, come scusante c’è il problema avuto dalla Menegatti a inizio stagione che ha sfalsato tutta la preparazione. Purtroppo come a Londra (Olimpiadi 2012, ndr) è arrivata la sconfitta ad un passo dalle medaglie, ai quarti di finale: con le brasiliane Lili-Seixas le azzurre hanno giocato una gran partita, perdendo purtroppo al terzo set a causa di una gestione non ottima dei punti decisivi. Discorso a parte va fatto per le altre due coppie impegnate in Polonia: Gioria-Giombini, coppia poco rodata, si sono fermate ai sedicesimi con le tedesche Borger-Büthe, le due che a fine torneo hanno conquistato la medaglia d’argento, quindi si può parlare di un discreto Mondiale da parte delle azzurre, da valutare nei prossimi mesi. Non pervenuti invece Cecchini-Ingrosso che hanno perso tutte e tre le partite della Pool di qualificazione (due per forfait).

gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

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