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Nuoto, Mondiali 2013: Bianchi e Pellegrini guidano la spedizione rosa a Barcellona

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Mancano quattro giorni ai Mondiali 2013 di nuoto, in programma dal 20 luglio al 4 agosto a Barcellona. Le gare in corsia, tuttavia, prenderanno il via il 28 per il gran finale in terra catalana. Come si presenta la selezione azzurra al femminile? Ci sono le possibilità per cancellare lo zero alla casella medaglie di Londra 2012? Cosa ci si può aspettare da Federica Pellegrini nei ‘nuovi’ 200 dorso? Per tutti questi quesiti, che circolano ormai da tempo nelle menti degli appassionati, ecco qualche possibile risposta.

Sono solo undici le atlete convocate dalla Federazione. Un parco ridotto, ma con molti elementi interessanti. A partire da lei, la ‘Regina’ del nuoto azzurro, Federica Pellegrini. La storia del 2013 della 24enne veneta è nota a tutti: dall’anno sabbatico al sesto tempo mondiale della stagione nei 200 dorso, passando per il ritorno con Philippe Lucas e la fine del rapporto con Filippo Magnini. Federica non farà lo stile libero individuale, ma solo la staffetta 4×100 sl e, appunto, i 200 dorso. E’ da podio? Serve abbassare di due secondi il tempo, impresa non impossibile e il fattore psicologico (senza la pressione della favorita) potrebbe giocare dalla sua parte. Si deciderà tutto nei due minuti di gara, quando l’azzurra sarà sola contro le avversarie e, soprattutto, contro se stessa. Alle Olimpiadi crollò proprio di testa, un anno dopo è pronta a stupire.

Ilaria Bianchi, invece, è carica e sogna una medaglia (ampiamente alla portata) nei 100 farfalla. Campionessa europea ed iridata in vasca corta a dicembre ad Istanbul, la 23enne di Castel San Pietro Terme ha tutte le qualità e la giusta preparazione per salire sul podio, aiutando magari anche la staffetta 4×100 mista in cui però manca una ranista di rilievo (Lisa Fissneider e Martina Guzzetti non paiono infatti all’altezza delle big mondiali). Martina De Memme, oro alle Universiadi nella giornata di ieri negli 800 stile libero in 8’28”09, ha come obiettivo minimo la finale e, poi, darà il 100% per stare il più possibile con le migliori. Stesso discorso per Silvia Di Pietro, spalla della Bianchi nei 50 e 100 farfalla. Classe 1993, comunque, la romana ha davanti a sé enormi margini di miglioramento e l’esperienza sarà fondamentale per il futuro.

In mancanza della Pellegrini, il mezzofondo sarà affidato alla giovanissima Diletta Carli, leggermente in ombra nell’ultimo anno dopo un 2012 stellare a livello giovanile, mentre la velocità sarà pane per i denti di Erika Ferriaoli ed Alice Mizzau, con la seconda candidata importante per un posto tra le prime otto. Sogna la finale, possibile in virtù del crono registrato al Trofeo Settecolli, Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero, mentre la 19enne Stefania Pirozzi sarà di scena nei 200 farfalla e, soprattutto, nei 200 misti, dove può sfoderare tutto il suo talento interdisciplinare.

Uscendo dalle prospettive azzurre, ci si aspetta la consacrazione della 16enne lituana Ruta Meilutyte (campionessa olimpica dei 100 rana e favorita numero uno per il bis mondiale), mentre Ranomi Kromowidjojo (Olanda) è pronta a sferrare l’attacco ai 50 e 100 stile libero. Camille Muffat, in forma già a metà giugno al Foro Italico di Roma, scatenerà la bagarre con la statunitense Allison Schmitt tra 200 e 400 sl. Per le staffette occhi puntati sulle solite formazioni di Australia, Usa e Francia, mentre nel dorso sarà difficile lottare con il talento a stelle e strisce Missy Franklin. Infine, rivelazione assoluta ai Giochi Olimpici, la 16enne cinese Ye Shiwen difenderà con i denti i titoli conquistati nei 100 e 200 metri misti.

Pronti ad emozionanti sfide, a gioie e pianti, a record del mondo, a miti in ginocchio e a sorprese in delirio? Dal 28 luglio non staccate gli occhi dalla tv (Eurosport e RaiSport): lo spettacolo del nuoto va in scena a Barcellona.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: ebellezza.it

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