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Nuoto, Mondiali 2013: Italia maschile tra certezze, incognite e possibili sorprese

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Dopo aver analizzato le speranze dell’Italia ai Mondiali di nuoto 2013 per quanto concerne la spedizione femminile, a tre giorni dal via della rassegna in terra spagnola (qui per gli orari delle finali, dal 28 luglio al 4 agosto) ecco come arriva all’evento principale del 2013 la selezione azzurra maschile.

Il nome di rilievo, il favorito in ben due gare, lo Spiderman della squadra dai cui grandi poteri derivano grandi responsabilità, è senza dubbio Fabio Scozzoli. I 50 e i 100 metri rana saranno terreno di caccia per il 24enne, chiamato a non deludere dopo il settimo posto olimpico. La preparazione stagionale, e anche i risultati, sono stati ottimi: in Catalogna è attesa la definitiva consacrazione.

Gregorio Paltrinieri potrebbe salire sul podio nei 1500 metri: il 18enne di Carpi, promessa del nuoto italiano, deve ancora migliorare in virata ma ha la progressione del fuoriclasse e, nonostante l’Esame di Maturità svolto a giugno (che ne ha limitato gli allenamenti nei mesi precedenti), ha fame di medaglie. Si attendono prestazioni importanti nel delfino: Piero Codia si presenta ai blocchi di partenza dei 50 metri con il record italiano conquistato a Kazan (23”38), mentre Matteo Rivolta ha nuotato in tempi ottimi i 100 metri farfalla da aprile a questa parte.

La staffetta 4×100 maschile, che avrà in Michele Santucci il quinto uomo come riserva di Luca Dotto, Marco Orsi, Filippo Magnini e Luca Leonardi, ha possibilità di entrare in finale ma difficilmente riuscirà ad ostacolare Usa, Russia, Australia e Francia nella corsa al podio, come anche Mirco Di Tora nei 50 e 100 dorso e Samuel Pizzetti nei 400 stile libero. Le speranze dei misti, invece, sono come al solito affidate in Federico Turrini e Luca Marin, uno dei pochi brillanti ai Giochi Olimpici.

Capitolo velocità, gare in cui tutto si decide in un attimo e spesso è facile assistere a grandi sorprese: nei 50 sl Marco Orsi e Luca Dotto tenteranno il (difficile) colpaccio, mentre nei 100 Filippo Magnini potrebbe far valere la sua esperienza e i frutti dell’allenamento con il tecnico francese Philippe Lucas.

Infine, chi saranno gli avversari più forti degli azzurri? La piscina di Barcellona è pronta per vestirsi con l’abito migliore ed accogliere i tanti big in scena. A partire da Florent Manadou, favoritissimo nei 50 stile libero e astro nascente della velocità transalpina, passando per l’australiano James Magnussen ed il russo Vladimir Morozov (in gran forma alle Universiadi) nei 100 e finendo con Yannick Agnel (200 sl) ed il cinese Sun Yang per mezzofondo e fondo. Ma non solo: occhi puntati anche sul solito Ryan Lochte (dorso e misti), Chad le Clos (farfalla) e Laslzo Cseh, indomito alfiere ungherese classe 1985 giunto al suo sesto Mondiale.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Federico Tardito/LaPresse

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