Pentathlon Moderno, Europei: trionfa l’ungherese Foldhazi, azzurre lontane

A Drzonkow (Polonia) sboccia la stella di Zsofia Foldhazi, 20enne ungherese che si è aggiudicata il titolo di campionessa d’Europa di pentathlon moderno. La magiara, con 5452 punti, ha preceduto sul podio due ucraine, nell’ordine Ganna Buriak (5416) e Anastasia Spas (5384).

La nuova regina continentale, al primo oro della carriera in questa manifestazione, si è distinta con una gara regolare, con il picchio rappresentato dal terzo posto nel nuoto. Un buon combined-event (quinto tempo totale) è risultato poi decisivo per guadagnare quei 9 secondi decisivi per sopravanzare la prima delle inseguitrici.

Da anni si parlava della Foldhazi come di una predestinata del pentathlon moderno, con risultati nelle rassegne cadette di assoluto rilievo: campionessa del mondo Youth A nel 2010, argento alle Olimpiadi giovanili del 2010, oro europeo Youth A nel 2011. In questa stagione, poi, l’ungherese era salita anche sul podio in Coppa del Mondo con il terzo posto a Rio de Janeiro.

Si è dovuta accontentare invece dell’argento la grande favorita Buriak. La 23enne ucraina, vincitrice quest’anno delle tappe di Coppa del Mondo a Chengdu e Budapest, ha pagato a caro prezzo un avvio difficile nella scherma (16ma), non riuscendo poi a completare la rimonta con la consueta frazione eccellente nel combined (secondo tempo assoluto).

L’Italia era presente nella finalissima con tre rappresentanti che, nel complesso, non hanno brillato. La migliore si è rivelata Claudia Cesarini, 14ma ed autrice di una performance convincente nell’equitazione (terza assoluta). A seguire Lavinia Bonessio, 23ma, e Gloria Tocchi, 26ma.

Domani spazio alla finale maschile: l’Italia difenderà il titolo del 2012 conquistato da Riccardo De Luca, presente anche in questa circostanza insieme a Riccardo Benedetti, Pier Paolo Petroni e Fabio Poddighe.

federico.militello@olimpiazzurra.com