Ciclismo

Rui Costa vince a Gap; Contador ci prova, ma Froome controlla

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Traguardo di fughe quello di Gap, tradizionale città d’arrivo della sedicesima tappa del Tour de France 2013, e successo per distacco di Rui Costa (Movistar).

Ben ventisei atleti riescono a prendere il largo al termine degli innumerevoli tentativi che si susseguono nei primi chilometri: tra questi, l’idolo di casa Thomas Voeckler (Europcar), l’altro francese Tony Gallopin (RadioShack),  lo svizzero Michael Albasini (Orica), il portoghese Rui Costa (Movistar), il campione del mondo Philippe Gilbert (BMC) e due italiani, ovvero il bolzanino Manuel Quinziato (compagno di Gilbert) e il pistoiese Manuele Mori (Lampre-Merida). Nell’ultima salita di giornata, un’impegnativa seconda categoria, Rui Costa va via in solitaria; gli ex compagni di fuga cercano di riorganizzarsi, ma il passo del portoghese è davvero deciso e nessuno riesce più a colmare il distacco. Sulla stessa salita, quando transita il gruppo maglia gialla, Alberto Contador e Roman Kreuziger tentano persino di mettere in difficoltà Froome, ma Richie Porte fa buona guardia per il suo capitano che non cede un metro nonostante il gruppo maglia gialla si assottigli fino a comprendere una mezza dozzina di unità.  Rui Costa, vincitore del Giro di Svizzera, può festeggiare il sesto successo stagionale; seconda piazza per Christophe Riblon (Ag2r) che regola allo sprint un plotoncino comprendente Arnold Jeanneson (Fdj) e Jérôme Coppel (Cofidis). I big della classifica arrivano a 11′ con l’assenza del solo Laurens Ten Dam, scavalcato in classifica da Nairo Quintana.

Domani la seconda e ultima cronometro: 32 km tra Embrun e Chorges su un profilo altimetrico davvero molto impegnativo.

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