Scherma: tutti al lavoro con vista su Budapest

Terminato il trionfale europeo di Zagabria e dopo una meritata settimana di riposo, è tempo di tornare a sudare per gli azzurri della scherma. Il Mondiale di Budapest (5-12 agosto) si sta avvicinando inesorabile, e quindi c’è la necessità di affinare la preparazione in vista dell’appuntamento sulle pedane ungheresi che porrà la parola fine a questa stagione, assegnando oltre alle medaglie iridate anche  punti importanti per la Coppa del Mondo. Oggi han cominciato il loro lavoro le nazionali di fioretto e di sciabola, la prima a Formia, la seconda a Roma all’Acqua Acetosa.

Per ciò che concerne il fioretto, spicca il rientro ufficiale di Valentina Vezzali in un collegiale della nazionale, dopo che la stessa fiorettista jesina aveva partecipato a due giorni di test fisici durante gli allenamenti precedenti al campionato europeo, che di fatto avevano sancito il suo ritorno sulle pedane dopo la maternità. Questa l’intera rosa dei convocati dal ct Cipressa: Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Lorenzo Nista, Luca Simoncelli. Fra le fiorettiste, oltre alla già citata Valentina Vezzali, ci saranno Olga Rachele Calissi, Valentina Cipriani, Elisa Di Francisca, Benedetta Durando, Carolina Erba, Arianna Errigo, Camilla Mancini e Stefania Straniero. Il ritiro durerà fino al prossimo 6 luglio.

Allenamenti romani per i ragazzi della sciabola, con Sirovich che ha convocato i seguenti atleti: Enrico Berrè, Marco Ciari, Francesco D’Armiento, Gabriele Foschini, Aldo Montano, Massimiliano Murolo, Luigi Miracco, Riccardo Nuccio, Diego Occhiuzzi (fresco di matrimonio), Alberto Pellegrini, Luigi Samele, Stefano Sbragia, Stefano Scepi e le sciabolatrici Ilaria Bianco, Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Irene Di Transo, Camilla Fondi, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio, Caterina Navarria, Eloisa Passaro, Martina Petraglia, Flaminia Prearo, Lucrezia Sinigaglia, Livia Stagni, Irene Vecchi.

Partirà invece il prossimo 4 luglio, nella località trentina di Mezzana, il ritiro della nazionale di spada.

photo: Augusto Bizzi