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Sport in tv: Rai contro Sky, la sfida continua
È di ieri la notizia dell’accordo tra la Rai e Sky per la trasmissione delle prossime due edizioni dei Giochi Olimpici: le Olimpiadi invernali del 2014, che si svolgeranno a Sochi, saranno infatti trasmesse integralmente da Sky, che ha ceduto in compenso i diritti per la diffusione dei Giochi estivi di Rio de Janeiro 2016 all’emittente pubblica.
La decisione arriva dopo un’edizione olimpica, quella di Londra 2012, che è stata attraversata dalla forte rivalità tra le due emittenti, che hanno trasmesso in contemporanea, ognuna con i propri mezzi a disposizione, l’evento svoltosi in terra britannica. E a riproporsi è sempre l’annosa questione, vale a dire se sia meglio il servizio offerto da Sky o quello della Rai.
L’emittente pubblica, come abbiamo sempre detto, dovrebbe essere tenuta a garantire la diffusione degli eventi sportivi di grande importanza, comprese ovviamente le Olimpiadi. Allo stesso tempo, però, per forza di cose la qualità del servizio garantito dalla Rai non può essere minimamente comparabile a quello che può mettere in piedi un colosso come Sky, con mezzi economici molto più grandi e la possibilità di creare infiniti canali ad hoc. La televisione “tradizionale” non dà la possibilità di scegliere l’evento da seguire, e costringe a dolorosi sacrifici, che causano la scomparsa di alcune discipline dagli schermi televisivi.
Al contrario, come detto, Sky dà la possibilità di guardare qualsiasi evento olimpico in corso di svolgimento, a seconda dei gusti dei telespettatori, per non parlare delle nuove possibilità offerte dalla tecnologia di creare praticamente una regia da casa, con replay e multischermi disponibili sul proprio telecomando. Questo grande spettacolo però è fruibile solo da pochi, cioè dagli abbonati Sky, e taglia fuori una grande fetta della popolazione appassionata di sport.
Probabilmente la soluzione migliore resta quella adottata a Londra, che ha dato comunque a tutti la possibilità di seguire i Giochi Olimpici, anche se in modi molto diversi, ognuno con i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com