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Tennis: l’Italia cerca conferme sul cemento americano

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Il circuito del tennis mondiale fa tappa in America e riapre la stagione del cemento, che avrà il suo culmine con l’ultimo Slam dell’anno, gli Us Open, a partire dal 26 Agosto fino all’8 Settembre. Dopo un’ottima stagione sulla terra rossa, gli azzurri cercheranno le stesse fortune su una superficie che non amano particolarmente e che soprattutto al maschile non ha mai dato grandi successi.

Infatti per quanto riguarda le donne, non possiamo dimenticare lo straordinario quarto di finale tutto a tinte tricolori tra Sara Errani e Roberta Vinci e la loro vittoria anche nel torneo di doppio. Sicuramente le due regine del tennis italiano sono le nostre punte di diamante e da loro ci aspettiamo un risultato simile a quello della passata stagione. Attesa anche per un ulteriore crescita da parte di Karin Knapp, che su una tale superficie potrebbe sfruttare anche il suo temibile servizio, come fatto a Wimbledon, quando dopo la prima settimana era la giocatrice ad aver totalizzato il maggior numero di ace. Anche Francesca Schiavone e Flavia Pennetta cercheranno di ottenere buoni risultati per arrivare nella giusta condizione alla finale di Fed Cup. Entrambe si sono affrontate ieri nel torneo di Carlsbad e ha vinto dopo una lunga battaglia al terzo set la milanese. Un punto di domanda è invece Camila Giorgi, che per caratteristiche tecniche sarebbe la giocatrice più adatta su questi campi, ma il problema alla spalla non è ancora del tutto superato e la spernza è quella che la marchigiana non risenta del lungo stop.

In campo maschile l’attenzione è tutta per Fabio Fognini, reduce dalle tre settimane migliori della carriera e dal raggiungimento del sedicesimo posto in classifica. I punti da difendere non sono molti e quindi far bene anche sul suolo americano vorrebbe dire scalare ancora di più il ranking e provare ad entrare nella Top15. Da valutare dunque la definitiva maturazione del tennista di Arma di Taggia, che l’anno scorso raggiunse il terzo turno a Flushing Meadows, perdendo solamente da Andy Roddick, ma facendo soffrire lo statunitense alla sua ultima apparizione in carriera.
Un’Italia che può puntare molto anche su Andreas Seppi, reduce dal buon torneo di Umago e che sul cemento americano può comunque dire la sua. Sinceramente dietro di loro c’è il vuoto assoluto e non ci aspettiamo assolutamente risultati positivi dagli altri nostri portacolori: l’unico che in questo momento potrebbe eventualmente superare almeno un turno è Paolo Lorenzi, numero 70 della classifica mondiale.

Il calendario sul cemento americano è ricco di appuntamenti: prima si vola in Canada e precisamente  Montreal per gli uomini e a Toronto per le donne, mentre poi a Cincinnati sarà un evento combined. Eventualmente prima dello Us Open c’è ancora un torneo di preparazione con l’ Atp di Winston e il Wta di New Haven.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da nanopress.it

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