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Tennistavolo: Italia a due volti ai Giochi del Mediterraneo

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I Giochi del Mediterraneo terminati domenica hanno consegnato all’Italia del tennistavolo una nazionale dai due volti, capace di vincere una medaglia nella prova a squadre ma, nel tabellone individuale, di permettere il passaggio del primo turno a due soli atleti poi eliminati ai quarti di finale.

I ragazzi (Mihai Bobocica, Niagol Stoyanov e Marco Rech Daldosso), infatti, si sono arresi in finale per 3-0 solo alla Turchia padrona di casa e sono tornati in patria con un prezioso argento che può donare nuova linfa al movimento in vista del futuro. Discorso simile per il femminile, che ha schierato una formazione giovane (Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin insieme all’imprescindibile Nikoleta Stefanova) chiudendo al quarto posto in seguito ad un inaspettato ko per 3-2 nella sfida per il bronzo contro l’Egitto. Di certo mancavano le selezioni migliori del panorama internazionale, ma per il tennistavolo azzurro si tratta di un piazzamento che regala morale in un periodo davvero complicato dal punto di vista economico e sportivo, come ha testimoniato la debacle dei recenti Mondiali di Parigi.

Note meno liete, invece, per quanto concerne la prova individuale. Solo Bobocica e la Stefanova, i due numero uno assoluti del movimento del Bel Paese, hanno superato la fase a gironi (battendo anche avversari ostici, in particolare la francese Xian Yi Fang argento agli Europei 2013) ma entrambi si sono fermati ad un passo dalle semifinali perdendo rispettivamente contro l’egiziano Assar (4-2) e la spagnola Ramirez Bermudez (4-1).

Il voto complessivo, dunque, è una sufficienza piena per uno sport che, piano piano, sembra riuscire a scrollarsi di dosso le varie etichette negative attribuitegli negli ultimi anni. Certo è ancora presto e un argento ai Giochi del Mediterraneo conta relativamente, ma la strada intrapresa è quella giusta e la fiducia non deve mancare.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

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