Tiro a segno, Francesco Bruno: “Con le nuove regole bisogna cambiare approccio”

Medaglia d’argento agli ultimi Giochi del Mediterraneo, nella pistola libera distanza 50m,  e tiratore nel giro della nazionale italiana da diverse stagioni, è Francesco Bruno che alla vigilia degli Europei a Fuoco ci comunica con grande cortesia le sue sensazioni relativamente alla prima parte dell’anno e a quello che potrebbe essere nel futuro.

Con il nuovo regolamento, come hai dovuto cambiare la tua condotta di gara in questa prima parte di 2013?
“Sicuramente l’approccio alla gara è stato inizialmente problematico e diversissimo rispetto alle annate precedenti, ma grazie a dei meeting di inizio anno, tenutisi a Dortmund e Plzen, ho potuto migliorare sicuramente le mie convinzioni e sono arrivato ai Giochi del Mediterraneo avendo la possibilità di vincere la medaglia d’argento. In assoluto credo che l’introduzione di queste modifiche al regolamento non sia sempre uno svantaggio, anzi, a volte può farti rientrare in gara quando dopo le qualifiche sembreresti già fuori dal lotto dei possibili vincitori”.

Secondo te, qual è il segreto per mantenere una costanza di rendimento ad alti livelli?
“Innanzitutto è importantissimo essere sempre al meglio dal punto di vista mentale. Non va sottovalutato pero l’aspetto fisico, poichè spesso gli spostamenti logistici ti portano via numerose energie e quel poco tempo che hai per recuperare prima di entrare al poligono diventa decisivo per farti esprimere al meglio in gare con una vetrina internazionale”.

michele.cassano@olimpiazzurra.com