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Tiro a segno: il bilancio ai Giochi del Mediterraneo

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Si sono conclusi ormai da quarantotto ore circa i Giochi del Mediterraneo e, in una rassegna che ha visto l’Italia largamente primeggiare nel medagliere, certamente il tiro a segno azzurro ha apportato il suo consueto contributo fatto di numerose medaglie soddisfazioni.

Il dettaglio conclusivo parla di 6 allori per i tiratori del Bel Paese, di cui tre ori e tre argenti, che hanno fatto esultare tutti i tecnici federali ed il presidente Obrist, il quale ha dichiarato di essere molto contento delle performance di tutti i ragazzi, in relazione al fatto che in molte finali il nostro Paese era rappresentato addirittura da due atleti.

I mattatori della kermesse in terra turca sono stati sicuramente Marco De Nicolo, oro nella carabina libera 3 posizioni uomini da 50 m e argento nella carabina libera a terra da 50 m, e Petra Zublasing, avendo anch’essa raccolto due medaglie, con l’oro nella carabina 10 metri e l’argento nella carabina sportiva 3 posizioni donne da 50m, oltre il solito Niccolò Campriani che, insieme a Francesco Bruno, ha contribuito a rendere davvero ottimo il bottino tricolore ricalcando l’onda lunga dei risultati di Londra, alle Olimpiadi 2012, ed Odense, agli Europei da distanza 10m di inizio marzo.

Adesso per la spedizione azzurra sarà il momento di rientrare alla base e successivamente di rituffarsi in un mese di luglio che regalerà ancora forti emozioni con la Coppa del Mondo (Granada 03-07/07) e i Campionati Europei a fuoco (Osijek 21-07/04-08).

michele.cassano@olimpiazzurra.com 

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