Ciclismo

Tour de France 2013, le pagelle della 13esima tappa

Pubblicato

il

Volata di gruppo? No grazie. Al Tour de France 2013 è tempo di ventagli, che hanno creato non pochi problemi a sprinter e uomini di classifica nella 13esima frazione. Le pagelle di una tappa spettacolare.

CAVENDISH Mark, voto 9: oggi gran parte del merito va all’OmegaPharma, che sfalda il gruppo sin dalle prime battute della corsa per staccare Marcel Kittel, rimasto intrappolato nei ventagli creati proprio dalla squadra di Cavendish. Il folletto dell’Isola di Man poi domina una volata ristretta senza sprinter puri.

SAGAN Peter, voto 8: c’è sempre. Quando il gruppo si fraziona ha l’incredibile capacità di rimanere davanti, sia dopo le salite che dopo i ventagli. Purtroppo per lui non riesce a battere Cavendish ma coglie un altro piazzamento in questo Tour de France, che però l’ha visto vincitore solo una volta.

MOLLEMA Bauke, voto 7: tra gli uomini di classifica è quello che si difende meglio dagli attacchi di Contador, arrivando addirittura al podio parziale. Ora è secondo in classifica generale e può puntare al podio.

CONTADOR Alberto, voto 9: come già alla scorsa Vuelta de España, dimostra che non servono salite impervie e cronometro infinite per infliggere distacchi. Oggi ci riesce con la tattica e con la squadra, aggrappandosi al podio, probabilmente il suo vero obiettivo in questa Grande Boucle. 

TOSATTO Matteo, BENNATI Daniele, voto 9: sono loro i veri artifici della disfatta di Froome e della Sky, pilotando alla perfezione Contador e creando un ventaglio impossibile da chiudere nel finale, permettendo al loro capitano alla Saxo di guadagnare un minuto e oltre su quasi tutti gli avversari. La vecchia scuola, a volte, torna a ruggire.

FROOME Chris, voto 5: si fa sorprendere da Contador, ma quello che colpisce è la debolezza del Team Sky ( voto 4), disintegrato anche in questa occasione. Il keniano bianco rimane da solo e non riesce a chiudere nonostante l’aiuto di altre squadre. L’unica modo per sconfiggerlo, probabilmente, è attaccarlo da lontano per cercare di isolarlo, anche nelle tappe impegnative.

VALVERDE Alejandro, voto 5.5: è certamente sfortunato, perchè fora nel momento meno opportuno, ma in 100 chilometri di corsa successivi non riesce a rientrare e deve dire addio al podio, che fino a poche ore fa era ampiamente alla sua portata. Alla fine naufraga a oltre 10′ dai primi.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: newsday.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version