Ciclismo

Tour de France 2013, le pagelle della nona tappa

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Il Tour de France resta sui Pirenei per la nona tappa della sua centesima edizione, con un arrivo a Bagneres de Bigorre. Le pagelle della frazione odierna.

MARTIN Daniel, voto 10: la sua vittoria è il giusto premio per la tattica della Garmin, chiaramente la miglior squadra di oggi da un punto di vista tattico e prestazionale. Nonostante fosse attivo già nella primissima parte della tappa, nel finale ha avuto ancora energie per andare a cogliere un successo importantissimo per lui e per il team, ormai tagliato fuori dalla lotta per le prime posizioni in classifica generale. Un Tour che, per lui, è già in attivo.

FUGLSANG Jacob, voto 8: arriva a giocarsi il successo con Martin in volata, ma in questo particolare frangente di corsa non è competitivo quanto l’irlandese, più esplosivo. Porta comunque a casa un buon secondo posto in una tappa importante.

KWIATKOWSKI Michal, voto 7: regge in salita, a differenza di quanto fatto ieri, e poi regola il gruppo dei big in volata per conquistare l’ennesimo piazzamento di questo suo Tour de France. Un nome per il futuro, più che mai.

FROOME Chris, voto 8: per come si era messa, il vero vincitore di giornata è lui. La Sky si sgretola in maniera quasi paradossale già nei primi 30 chilometri di corsa, e lui rimane di fatto da solo, abbandonato anche dal fido Richie Porte, oggi assolutamente deludente. Gestisce al meglio una situazione che poteva rivelarsi fatale.

MOVISTAR, voto 5: come detto, la situazione poteva veramente portare ad un ribaltone in classifica generale. La squadra spagnola, però, non sfrutta il momento con i suoi capitani e alla fine non riesce a guadagnare nulla su Froome o Contador. Fortuna fortes adiuvat, dicevano i latini. Valverde e compagni oggi non han mostrato coraggio.

CONTADOR Alberto, voto 5: continuano a preoccupare le prestazioni di Contador, un corridore che solitamente sfrutta le situazioni di corsa rotte a suo vantaggio. Le gambe, però, non sembrano assolutamente supportarlo, tanto che non prova mai ad allungare per cambiare le gerarchie createsi ieri.

TEAM SKY, voto 5: assenza ingiustificata. Completamente allo sbando, come testimonia il fatto che Kiriyenka sia l’unico corridore fuori tempo massimo e quindi escluso dal Tour. Inesistente sin dai primi chilometri, quando Porte deve lavorare per Froome a oltre 100km dal traguardo per poi staccarsi e dire addio ai sogni di fare classifica.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: stickybottle.com

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