Ciclismo
Tour de France 2013, le pagelle della settima tappa
Domani, al Tour de France 2013, ci saranno le prime salite, ma anche la tappa di oggi non ha fatto mancare sorprese agli appassionati. Le pagelle.
SAGAN Peter, voto 10: sicuramente il più costante in questa prima parte di Tour, ma fino ad ora mai sul gradino più alto del podio. Oggi attacca, grazie alla squadra, ad oltre 100km dal traguardo per staccare i velocisti e gestisce in maniera perfetta la situazione. Finalmente la Cannondale ha svolto un ottimo lavoro nell’arco di tutta la tappa per portare lo slovacco nella posizione migliore per lanciare la volata.
DEGENKOLB John, voto 7.5: resiste all’alto ritmo imposto da Sagan, poi prova ad anticiparlo in volata, senza però riuscire. Probabilmente il forcing della Cannondale lo ha affaticato e non è riuscito ad esprimersi al meglio allo sprint.
BENNATI Daniele, voto 7: si tiene nascosto praticamente fino agli ultimi 300 metri quando poi riesce a prendere la ruota di Sagan. Prova, alla fine, a conquistare la seconda posizione, senza però riuscire a superare Degenkolb. L’azzurro, in ogni caso, ha dimostrato di avere una buona forma.
KWIATKOWSI Michal, voto 7: il polacco sembra ormai uno specialista di questi arrivi a ranghi ridotti, chiudendo spesso nelle prime posizioni. Anche oggi è quarto, bravissimo nonostante la giovane età.
BOASSON-HAGEN Edvald, voto 6.5: rimane imbottigliato più di una volta nel finale ma coglie un buon quinto posto. Il suo Tour, da domani, potrebbe cambiare in quanto sarà chiamato ad aiutare Chris Froome.
GAVAZZI Francesco, voto 6.5: anche lui deve arrangiarsi senza squadra e rimane intruppato nelle posizioni di rincalzo, arrivando al contatto con Boasson-Hagen. La prestazione rimane buona e fa ben sperare per il proseguo del Tour.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Jason Sumner