Ciclismo
Tour de France 2013, le pagelle dell’undicesima tappa
Una cronometro individuale importantissima per la classifica. Questa l’undicesima tappa del Tour de France 2013, che andiamo ad analizzare con le pagelle.
MARTIN Tony, voto 9: il campione del mondo della specialità non si lascia sfuggire l’occasione per mettere il sigillo anche su questo Tour de France. Quando si tratta di spingere lunghi rapporti e creare velocità lui si rivela sempre il migliore.
FROOME Chris, voto 9: tappa dopo tappa sta andando a prendersi la Maglia Gialla. Nella crono è secondo a soli 11” da Martin, un vero e proprio specialista del tic-tac. È il prototipo del corridore moderno, abile sia in salita che a cronometro. Questo gli sta permettendo di dominare il Tour. Probabilmente, per far partire i titoli di coda, bastano solo una o due scene, da girarsi tra le Alpi.
DE GENDT Thomas, voto 7.5: è un ottimo cronoman, ma dopo un inizio di Tour molto difficile questa terza posizione è una vera boccata d’ossigeno per lui, che dopo il podio al Giro del 2012 aveva faticato a farsi notare nelle prime posizioni delle classifiche.
PORTE Richie, voto 7: dimostra di esserci con una buona prova. Sarà di vitale importanza per Froome nei prossimi giorni, specialmente quelli più impegnativi.
KWIATKOWSKI Michal, voto 7: rischiando di diventare ripetitivi, i numeri di questo giovane polacco iniziano a diventare impressionanti, piazzato praticamente ogni giorno. Se dovesse crescere ancora, in futuro non gli saranno preclusi nemmeno i Grandi Giri.
CONTADOR Alberto, voto 5: inutile nascondersi dietro un dito. Il Contador di due o tre anni fa riusciva addirittura a battere il miglior Cancellara nelle prove a cronometro. Ora arranca a oltre 2′ da Froome, praticamente alla pari con tutti gli altri uomini di classifica.
ITALIA, voto 4.5: il miglior azzurro, Quinziato, è solo 57esimo a 3’30” da Martin. I migliori cronoman del Bel Paese non erano impegnati oggi, ma fa male vedere quanto male facciano i nostri in questo Tour de France, in cui praticamente non siamo mai stati protagonisti.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Elmar Krings