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Ciclismo

Tour de France 2013: presentazione 19ma tappa, Bourg D’Oisans-Le Grand Bornand

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Anche la diciannovesima tappa si svolgerà sulle Alpi e sarà una delle più dure della Grande Boucle 2013 con i suoi 5 colli. Pronti-via e ci sarà subito da affrontare un GPM Hors Categorie: è il Col du Glandon, una salita resa ostica più dalla lunghezza (quasi 22 km) che dalla pendenza (la media supera di poco il 5%). Dopo il Glandon lunga discesa, pochi km di pianura e poi un nuovo GPM, e sarà ancora un HC: è la volta del Col de la Madeleine, una salita storica per il Tour essendo questa la sua 23esima apparizione dal 1969. La Maddalena è forse la salita più dura di giornata, poiché oltre ad essere lunga 20 km sale con una pendenza costantemente oltre il 7%, con tratti anche al 13%. Ma anche questo colle è posto molto lontano dal traguardo, dal momento che sulla sommità mancheranno ancora 121 km. La discesa della Madeleine è lunga (25 km) e molto bella, e a fondovalle i corridori non incontreranno alcuna asperità per altri 20 km. Dopo questo tratto si tornerà a salire, con la terza ascesa di giornata, il Col de Tamié. Questa salita inizia nella cittadina di Albertville, famosa per aver ospitato le Olimpiadi invernali del 1992, misura 12 km e ha una pendenza media piuttosto blanda, di poco superiore al 4%. In vetta al Tamié qualche km di discesa piuttosto tecnica prima di un altro GPM, il quarto di giornata, Col de l’Epine. Questa salita di 1° categoria misura soli 7 km con una pendenza media del 7%, ma ci sono veri e propri muri al 12% che potranno essere un buon trampolino di lancio per qualche attaccante. In vetta a questa salita mancheranno infatti 40 km, ma saranno molto movimentati. Dopo l’Epine non ci sarà infatti una vera e propria salita, ma un tratto di una quindicina di km caratterizzato da vari saliscendi. Si giunge così all’ultimo GPM di giornata: mancheranno 26 km al traguardo quando i corridori approcceranno il Col de la Croix Fry. Questa salita di 1° categoria misura 13 km con una pendenza media del 7%, ma ha un andamento piuttosto irregolare: tratti in falsopiano al 3-4% si alternano a strappi che superano il 10%. Quando i corridori supereranno questo colle mancheranno 13 km al traguardo. La discesa, veloce e piuttosto difficile, li condurrà all’ultimo km, dove inizierà un ultimo strappo, lungo poche centinaia di metri, che porta al traguardo. E’ questa una tappa molto difficile, in cui ci sarà terreno per attaccare: dopo quasi 3 settimane di corsa sarà più facile isolare i capitani, e allora i distacchi potrebbero farsi importanti.

La fuga di giornata potrebbe arrivare anche oggi, con gli scalatori francesi che, dopo essersi sbloccati, proveranno ancora a lasciare il segno. Ultime speranze per Contador, Quintana e Rodriguez per cercare di riscrivere la classifica generale.

nicolo.persico@olimpiazzurra.com

@nvpersie7

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