Universiadi 2013, Kazan: Italia, il bicchiere è mezzo pieno

Partita in sordina ma chiusa in crescendo: l’esperienza italiana alle Universiadi 2013 di Kazan si può archiviare positivamente con un totale di 44 medaglie, suddivise tra 6 ori, 17 argenti e 21 bronzi.

Il nono posto finale nel medagliere conferma il trend del passato, che vede il club azzurro stabilmente nella top ten della manifestazione: rispetto all’ultima edizione di Shenzen nel 2011 sono aumentate le medaglie ma non è stato confermato il sesto posto cinese, colpa di qualche argento e bronzo di troppo che se tramutato nella medaglia di metallo più preziosa avrebbe garantito una posizione da top five nella classifica finale.

Lo strapotere russo si è confermato con il primo posto assoluto, così come anche le altre realtà quali Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, Australia e Giappone, già normalmente nelle prime posizioni anche alle Olimpiadi.

Nello specifico l’Italia ha confermato da canottaggio, scherma, nuoto e tiro a volo un buon bottino di medaglie: una simpatica sorpresa invece il bronzo del sambo, mentre qualcosina in più ci si aspettava dagli sport di squadra anche se si registra il bel argento del rugby a 7 femminile.

Fatta eccezione per il bronzo del Setterosa, al maschile la pallanuoto ha chiuso fuori dal podio non confermando l’oro di Shenzen. Flop totale dal calcio, con la nazionale di Bertotto che ha chiuso addirittura undicesima.