Vela: America’s Cup, una competizione in decadenza

Dal 4 luglio al 30 agosto si svolgerà l’ottava edizione della Louis Vuitton Cup, competizione che determinerà l’imbarcazione che sfiderà i campioni in carica di Oracle Racing nell’America’s Cup si San Francisco, dal 7 al 22 settembre. Ma il prestigioso trofeo velico è in piena crisi, soprattutto rispetto ai fasti degli anni ’90 e 2000, per ragioni molteplici.

Innanzi tutto, la crisi economica ha colpito profondamente anche l’America’s Cup, un dato facilmente comprensibile se si guarda ai costi necessari per la costruzione e la manutenzione di un catamarano di grandi dimensioni. La conseguenza è la netta diminuzione delle imbarcazioni che partecipano alla Louis Vuitton Cup: dal 2000, quando la competizione raggiunse un record di 11 iscrizioni, si è arrivati all’anno 2010, quando la Louis Vuitton Cup non fu disputata per assenza di contendenti. Quest’anno saranno solo tre le partecipanti, dopo il ritiro di Mascalzone Latino e dei francesi di Energy Team.

Ma a spiegare questa situazione c’è anche il cambiamento di regolamento, con annesse beghe legali, che ha caratterizzato l’edizione 2010, con il braccio di ferro tra gli allora defender di Alinghi e gli sfidanti di Oracle. Il lungo diverbio e le successive modifiche delle regole hanno rappresentato sia una vicenda complicata da seguire, con conseguente difficoltà ad adeguarsi alle novità, ma anche un affronto alla tradizione.

Tutto ciò ha portato non solo alla diminuzione delle imbarcazioni partecipanti alla Louis Vuitton Cup, ma anche e soprattutto ad un forte calo di interesse da parte del pubblico, che non si è mai del tutto rassegnato all’introduzione dei catamarani e che trova sempre meno interessante una manifestazione sportiva dove solo un’élite ristretta può permettersi di partecipare. Un notevole passo indietro rispetto alle partecipazioni “esotiche” di Paesi come Sud Africa, Cina e Corea del Sud negli anni di massimo splendore della Louis Vuitton Cup e, di conseguenza, dell’America’s Cup.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com