Pallavolo
Volley, World League: le pagelle di Italia-Bulgaria
Ieri sera l’Italvolley maschile batteva la Bulgaria e conquistava il terzo posto nella World League. Di seguito le pagelle degli azzurri scesi in campo..
LUCA VETTORI: 9. Uno schiacciasassi. Berruto gli ridà una maglia da titolare dopo che aveva fallito l’unica occasione avuta nel girone eliminatorio. La giovane promessa questa volta non si fa pregare e da opposto diventa il vero trascinatore della Nazionale. Da opposto puro si produce in addirittura 29 punti, 63% in fase offensiva, pressione continua alla ricezione avversaria. E si candida seriamente per un posto agli Europei.
RIVOLUZIONE IN CAMPO: 8. Fuori capitan Savani, dentro Vettori che gioca da opposto, Zaytsev spostato in banda. Il modulo è risultato vincente, specialmente per quanto si è prodotto in fase offensiva. Che questa sia la scelta giusta? Che forse andava provata in precedenza? Questo, però, vorrebbe dire lasciar fuori il capitano e sovvertire alcune gerarchie all’interno di una squadra consolidata…
BLACK-OUT TECNICI: 4. Match troppo altalenante, quasi da montagne russe. Troppi su e giù, si scappa ma si viene sempre riprese. La continuità latita e, ripetiamo, il testa/cuore serve appunto per vincere con fatica contro Bulgaria, Serbia e compagnia. Ma non per arrivare al vertice…
MURO: 6. Oggi meno incisivo del solito, sia per punti realizzati sia per tocchi sull’attacco avversario.
SERVIZIO: 8. Come gli aces realizzati. Le bombe, dopo le difficoltà con la Russia, tornano a funzionare.
IVAN ZAYTSEV: 7.5. Dopo 13 partite da opposto puro e da faro di questa Italia, viene cambiato di ruolo e risponde comunque molto bene. Scende sotto il 40% in attacco, ma le sue bombe sono sempre una certezza, come la carica emotiva che è capace di trasmettere.
EMANUELE BIRARELLI: 7.5. Possiamo ampiamente dire che lui e lo Zar sono stati i due migliori azzurri dell’intera rassegna. Tre muri (migliore nel fondamentale), addirittura 10 attacchi vincenti, 2 aces. Giocatore a tutto tondo che tiene in piede la Nazionale per lunghi tratti.
SIMONE PARODI: 5. Molto male in fase offensiva, sembra spesso spaesato in campo. Risponde bene sottorete (2 muri), ma nel complesso non sembra convincere più di tanto. Probabilmente senza la mancanza del capitano con cui è abituato a giocare.
DRAGAN TRAVICA: 5. Prosegue il periodo di appannamento del nostro regista che fatica a trovare il bandolo della matassa. Sembra più presente quando deve realizzare punti (2 muri, 1 ace) che quando deve servire i compagni. Certo Vettori realizza 29 punti e questo potrebbe essere un alibi, ma…
THOMAS BERETTA: 4. Un’altra brutta partita per il centrale che in questa Final Six ha davvero faticato ad entrare nelle dinamiche di gioco e di squadra. Una World League altalenante con tante cose buone, ma con tanti punti bassi. Staremo a vedere per il futuro.
SALVATORE ROSSINI: 6.5. Tira su i palloni che deve e svolge il compito per cui è stato chiamato.
TERZO POSTO: 9. L’Italia torna sul podio della competizione dopo nove anni, quindi c’è da essere felici. Ma manca ancora qualcosa a questa Nazionale. Un bicchiere mezzo pieno, che va esaminato attentamente in un intenso mese di agosto che porterà agli Europei di fine estate.