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Baseball, scandalo doping in MLB: squalificato Alex Rodriguez

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Tra le notizie che hanno fatto più scalpore nella giornata di ieri sull’altra sponda dell’Atlantico, c’è certamente quella dello scandalo doping che ha coinvolto 13 giocatori della MLB, la lega professionistica del baseball a stelle e strisce. E, come se non bastasse, tra questi giocatori c’è la stella dei New York Yankees Alex Rodriguez, che è incappato nella squalifica più lunga.

A-Rod” è stato infatti sospeso per 211 partite (cioè fino alla stagione 2014), equivalenti alla più lunga squalifica mai inflitta ad un giocatore MLB per violazione delle regole antidoping. Le motivazioni sono “uso e possesso di numerosi prodotti proibiti”, in particolare di “sostanze che migliorano le performance”. Il giocatore ha già annunciato che farà ricorso.

Questa “scappatoia” consentirà a Rodriguez di scendere in campo fino a quando non sarà ascoltato dal giudice, secondo le regole in vigore nella MLB.

Per quanto concerne gli altri giocatori coinvolti, che non faranno invece ricorso, la squalifica durerà 50 partite, praticamente fino alla fine della stagione in corso. Tra i più noti ci sono tre All-Stars 2013 (Nelson Cruz dei Texas Rangers, Everth Cabrera dei San Diego Padres e Jhonny Peralta dei Detroit Tigers), oltre ad un altro membro degli Yankees, Francisco Cervelli. Per loro l’accusa principale è la frequentazione della clinica Biogenesis, in Florida, che sarebbe un importante centro di smistamento di sostanze dopanti.

Questo scandalo arriva dopo che due settimane fa Ryan Braun dei Milwaukee Brewers era stato sospeso per 65 partite, sempre per violazione del regolamento antidoping.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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