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Bridgestone Invitational: naturalmente Tiger, indietro gli italiani

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Le 18 buche conclusive sono una semplice passerella per Tiger Woods, che può festeggiare il suo ottavo Bridgestone Invitational ($ 8.750.000), terza tappa dei World Golf Championships. Il numero 1 al mondo, con un ultimo giro pari al par (70), chiude in 265 (66 61 68 70, -15), dominando in lungo e in largo e inanellando la sua 79esima vittoria sul PGA Tour, la quinta stagionale. Numeri da capogiro, e ora Sam Snead, nella classifica all-time dei successi sul Tour americano, è davvero ad un passo (82).

Keegan Bradley (66 68 71 67), campione uscente e Henrik Stenson (65 70 67 70) chiudono al secondo posto a sette colpi di distanza da Tiger, con 272 (-8). Per lo svedese l’altro arriva un altro piazzamento, dopo l’altro secondo posto maturato all’Open Championship. Quarta posizione per due ‘personaggi’ del golf mondiale, Jason Dufner e Miguel Angel Jimenez (274, -6), con Bill Haas e Chris Wood settimi con 275 (-5). Chiudono la top ten, con 276 (-4), Martin Kaymer, Jim Furyk, Richard Sterne e Luke Donald.

Chiude con un negativo 74 (+4) Francesco Molinari, primo della coppia azzurra al 40° posto (286 – 70 70 72 74, +6), mentre è 53° Matteo Manassero, anche oggi sopra par con 73 (+3) e con un totale di 288 (71 70 74 73, +8). La dimostrazione più evidente di come i campi americani non siano troppo adatti ai nostri azzurri, fattispecie che potrebbe verificarsi nuovamente – con i dovuti scongiuri – anche nella prossima settimana, al PGA Championship, quarto Major stagionale.

Foto: bleacherreport.net

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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