Calcio

Calcio femminile: Napoli, quale futuro?

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Shock nel mondo del calcio femminile: il Carpisa Napoli, dopo un decennio fatto di trionfi e di record rischia di scomparire. La squadra partenopea vanta un record, difficilmente battibile: 32 mesi, tra coppa e campionato, di imbattibilità casalinga! Un vero record per una squadra, che nel suo primo anno di massima serie ha conquistato la quinta posizione.

 

Non più tardi di quindici giorni fa – spiega il direttore generale, Italo Palmieri -, il Napoli Calcio Femminile, a sue spese, ha provveduto alla recinzione e all’omologazione di un campo di calcetto di proprietà del Comune di Napoli, nel quartiere Scampia. In questo modo si è permesso ai giovani e alle giovani della zona di poter giocare, in un contesto di forte degrado e di mancanza di strutture sportive. Allo Stadio Collana, a inizio stagione scorsa, si è provveduto a riattivare una struttura abbandonata da anni, nella quale da quindici anni non si giocava più a calcio. È stato costruito un campo di calcetto – prosegue il dg -, è stato rifatto il manto erboso, sono stati resi funzionanti gli spogliatoi, abbandonati da decenni, è stato rimesso in funzione l’impianto di illuminazione, sono stati resi  agibili i bagni sulle tribune dello stadio per poterle aprire al pubblico. Il tutto è avvenuto interamente a spese della società sportiva Napoli calcio femminile, con un investimento di non poco conto, al quale va aggiunto il canone di fitto comunale. Queste scelte sono state dettate dalla convinzione che solo attraverso una casa propria, seppur non di proprietà, si sarebbe potuto dare continuità ad un progetto sociale e sportivo. Nonostante  questi sforzi e questi risultati – conclude Palmieri -, dopo aver fatto l’iscrizione al campionato di serie A, pochi imprenditori e pochi sponsor sembrano voler contribuire a sviluppare il progetto Napoli calcio femminile, mettendo in serio pericolo il futuro  della società e delle ragazze tesserate. Il nostro dunque è un grido d’allarme”.

Non resta che attendere le mosse degli imprenditori locali per far sì che non sparisca tutto ciò che di bello si è fatto in questi ultimi anni.

 

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto tratta da napolibook.it

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