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Ginnastica, quanti euro costa partecipare alla Serie A?
Quanto costa, economicamente, partecipare a un campionato? Questa è una delle domande che più volte ci avete sottoposto negli ultimi mesi. Oggi, finalmente, possiamo darvi una riposta che ci viene fornita direttamente dalla Federazione Ginnastica d’Italia attraverso il documento “Procedure ed indicazioni attuative2014” diffuso qualche giorno fa.
Diciamolo subito: le cifre sono relativamente modeste in valore assoluto, ma nell’ambiente della polvere di magnesio non girano i soldi che siamo abituati a vedere altrove.
Una squadra, per iscriversi al prossimo campionato di Serie A1 (chiaramente avendone i diritti sportivi), dovrà versare una quota di 250 euro (per il 2013 bastavano solo 100 euro). A questo importo vanno aggiunti 50 euro per ogni tappa a cui si partecipa (quindi per la prossima stagione serviranno 150 euro). Con 400 euro, quindi, si può tranquillamente partecipare al massimo campionato.
A tutto questo, però, vanno aggiunte le somme necessarie per le trasferte. Pullman (o treno), alberghi, pasti ed eventuali varie possono pesare gravemente sul bilancio di una società. Il sabato di Bari 2013 è costato tantissimo per tutte le formazioni del Nord che sono dovute scendere fino in Puglia.
La Federazione contribuisce a queste spese con alcuni corrispettivi forfettari (per esempio nel 2012 si è messo a bilancio l’importo complessivo di 37766,39 euro) a seconda della distanza di una determinata formazione dal campo gara e in base ad altri fattori. Senza dimenticarci che ci sono dei buoni premi per le migliori classificate (ma su questo ci soffermeremo in un’altra sede).
Per la Serie A2 2014 serviranno 200 euro di iscrizione (nel 2013 erano solo 80), per la Serie B ce ne vorranno 100 (40 in più rispetto alla stagione che si sta per concludere), per la Serie C ne saranno necessari 50 (35 nel 2013, ricordando che deve ancora svolgersi quella femminile).
Ricordiamo che non sono cambiati i meccanismi di retrocessione (le ultime due A1 finiscono in A2, le ultime tre della A2 cadono in B), ma che ci sono delle novità sull’uso degli atleti stranieri: potranno essere schierati solo su due attrezzi (per il femminile) e non più nell’all-around.
Per partecipare ai campionati Assoluti, invece, ciascun ginnasta deve versare 15 euro.
Costa di prima affiliazione alla Federazione: 350 euro.
Rinnovo dell’affiliazione: 300 euro (200 per le società centenarie).
Nei prossimi giorni vi proporremo altri dati economici che, come sempre, sono lo specchio reale del movimento. Diciamo già che, a nostro modo di vedere, sono positivi. Per scoprirne di più vi diamo appuntamento a giovedì.
stefano.villa@olimpiazzurra.com