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Ginnastica shock! I Mondiali non saranno trasmessi in tv!

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Clamoroso dal Mondo dalla ginnastica. I Mondiali in programma nelle prossime settimane non verranno trasmessi in TV!

La RAI non ha trovato l’accordo economico con la Federazione Internazionale di Ginnastica, presieduta da Bruno Grandi.

L’offerta della televisione pubblica nazionale è stata valutata inadeguata dalla FIG e dunque i Mondiali di ginnastica ritmica (Kiev, 24 agosto – 1° settembre) e di ginnastica artistica (Anversa, 30 settembre – 6 ottobre) non si potranno vedere nel nostro Paese!

Questo è un autentico smacco, perché il servizio pubblico viene a mancare, come viene a mancare anche il diritto di cronaca che dovrebbero essere i grandi pilastri di una televisione pubblica.

 

Vanno bene la crisi e la spending review. Comprendiamo. Purtroppo non possiamo fare delle valutazioni economiche (non conoscendo i valori esatti di domanda e risposta), ma è un clamoroso autogol!

La ginnastica (artistica e ritmica), infatti, ha degli ascolti pazzeschi nelle rare volte in cui viene trasmessa e il ritorno economico sarebbe di assoluto rilievo (anche se poi un servizio pubblico non dovrebbe guardare molto ai ricavi pubblicitari). Non solo: aumenterebbe a dismisura l’appeal presso il pubblico che, non dimentichiamocelo mai, paga un canone e ha diritto a vedere le massime manifestazioni sportive.

Non possono mancare due rassegne iridate così importanti, gli appassionati italiani non possono essere privati dello show delle Farfalle della ritmica che difenderanno tre titoli mondiali consecutivi (e che sono state di bronzo a Londra). Non meritano di perdersi lo spettacolo di Vanessa Ferrari e compagnia in Belgio.

 

Oltre 100mila tesserati, un pubblico in continua crescita (aumentato vertiginosamente dopo Ginnaste – Vite Parallele su MTV, che invece sarà sul posto per completare le riprese della terza seria che verrà trasmessa in autunno), dei bei soldi che girano (come avevamo riportato settimana scorsa, cliccate qui) non sono stati ascoltati!

Rimaniamo con un pugno di mosche in mano, con tanta amarezza in bocca e tanta, tanta delusione. I Mondiali di ritmica sembrano definitivamente saltati (incominciano tra tre giorni), su quelli di ginnastica artistica c’è un lume di speranza. Ma per farlo serve che tutti gli appassionati si levino a gran voce contro questa ingiustizia clamorosa.

 

Da annotare che al momento non sembrano essere giunte offerte da Sky ed Eurosport, quindi i Mondiali saranno proprio oscurati nel nostro Paese. Da appuntare, tra l’altro, che nel mese di agosto sono in programma sei mondiali (il famoso Agosto azzurro). Mondiali di scherma: trasmessi. Mondiali di atletica: trasmessi. Mondiali di nuoto (a luglio): trasmessi. Insieme alla ginnastica sono i quattro sport principali e più seguiti alla Olimpiadi. Uno non avrà copertura televisiva…

E non finisce qui perché nel pacchetto che la RAI doveva acquistare ci sono tutte le rassegne iridate da qui fino al 2015! Quindi rimarremmo per due anni senza le massime manifestazioni mondiali di ginnastica!

 

Tra l’altro bastava semplicemente acquistare il segnale e poi si poteva commentare direttamente da Saxa Rubra (come ha evidenziato il Presidente Agabio nel comunicato della nostra Federginnastica).

Queste le parole amareggiate di Riccardo Agabio che ha evidenziato dei punti importanti tirando giustamente delle “bombe”: “Ho scritto una lettera al Presidente mondiale Bruno Grandi esprimendogli il mio rammarico per la situazione, mentre non siamo riusciti a parlare con il nuovo Direttore di Rai Sport, Mauro Mazza. Al primo ho fatto presente che l’esigenza di promozione di uno sport come il nostro dovrebbe essere superiore ad una mera logica di cassa, al secondo avrei voluto chiedere se, a suo parere, il servizio pubblico sportivo è equamente distribuito, oppure, con il suo arrivo si possa sperare in una spalmatura giornalistica più razionale. Che accontenti tutti e non escluda nessuno.

Non ha senso. Vinciamo un premio televisivo con un reality e non riusciamo ad andare in TV con una competizioni veraDi questo passo dello sport resterà solo la sua rappresentazione. Noi lottiamo con grandi sacrifici per creare nuovi spazi di visibilità su network privati, proprio per dimostrare che la Ginnastica in TV funziona, eccome! E l’Azienda di Stato, ci volta le spalle, rinunciando completamente al diritto di cronaca dei grandi eventi ginnici, proprio mentre si riappropria dei diritti dei Giochi Olimpici di cui la Ginnastica è indiscussa protagonista. Anche la Federazione Internazionale, dal canto suo, dovrebbe riflettere: se non mostra il suo prodotto come può pretendere che in futuro qualcuno lo acquisti?

2 Commenti

1 Commento

  1. andrea

    19 Agosto 2013 at 21:34

    Mi auguro che si giunga ad una soluzione più intelligente; l’interesse per la ginnastica artistica continua a crescere e sarebbe un peccato perdersi questo spettacolo per pretesti puramente economici!

  2. Luca46

    19 Agosto 2013 at 15:52

    E’ un danno per entrambe (televisione e federazione) e soprattutto per il movimento della ginnastica. Non si dovrebbe arrivare a questo punto, si dovrebbe cercare di trovare un compromesso.

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