Judo
Giovine Italia, judo: Elios Manzi, la speranza corre sul tatami
Quando all’età di 17 anni puoi già vantare nel tuo palmares due ori agli Europei ed un argento ai Mondiali, allora la tua strada può già dirsi ben tracciata: è il caso di Elios Manzi, siciliano di Santa Teresa di Riva, speranza azzurra nei 55 kg.
L’azzurrino, sulla cresta dell’onda da ben tre anni, sta facendo registrare ottimo progressi e risultati importanti che ne fanno l’atleta di punta della prossima generazione di judoki italiani.
Campione nazionale cadetti, Manzi nel 2013 è salito sul gradino più alto del podio anche in due tappe di European Cup (Zagabria e Coimbra ndr) coronando un anno sin qui straordinario anche con l’oro agli Europei di categoria a Tallinn. Un bronzo agli EYOF ottenuto nonostante un infortunio ed un secondo posto in European Cup a Teplice suggellano ulteriormente la stagione della consacrazione definitiva a livello giovanile.
Già nel 2011 però Manzi aveva mostrato i primi segnali incoraggianti con l’argento agli EYOF, l’oro europeo e l’argento mondiale under 17 e diversi podi in European Cup. Nel 2012 poi il bronzo agli assoluti under 20 e l’oro in European Cup Under 20 a Paks, hanno dimostrato al mondo che il siciliano è già pronto per sfidare atleti anagraficamente più grandi ed esperti, senza patire nulla in termini di risultati.
Fondamentali saranno i prossimi due anni con il processo di crescita e maturazione che dovrà essere perfezionato ancora, ma se dovessero esserci risultati incoraggianti non è da escludere un suo coinvolgimento nel giro per le Olimpiadi di Rio 2016.