Basket
Italbasket, la maledizione dei nostri emigranti d’America…
Chiamatela maledizione oppure strana coincidenza ma fatto sta che ogni volta che ci si approssima ad un torneo di rilievo l’Italbasket è sempre costretta a fare i conti con le assenze dei suoi giocatori più quotati.
Negli ultimi due anni infatti coach Pianigiani è stato costretto più volte a dover fare a meno in varie circostanze di Bargnani, Belinelli e Gallinari, i tre azzurri protagonisti in Nba ai quali si aggiungerà da quest’anno anche Gigi Datome.
Se per il Mago il feeling con la maglia azzurra non è mai stato particolare nelle occasioni che contano (vedi Europei 2009 e 2011 ndr) brillando di fatto solo nelle gare di qualificazione, gli Europei di quest’anno potevano rappresentare una bella occasione di riscatto dopo una stagione in chiaroscuro a Toronto: peccato solo per questa polmonite che lo ha messo ko e che si spera non possa pregiudicargli addirittura la carriera.
Belinelli – che insieme a Bargnani rifiutò nel 2008 la convocazione per le qualificazioni agli Europei del 2009 fallite dal gruppo guidato all’epoca da Charlie Recalcati – sarà il punto di forza insieme a Datome di questo gruppo, chiamato a lavorare con grande umiltà per sopperire ad evidenti lacune fisiche ed una panchina non proprio lunga: a livello internazionale la neo guardia dei San Antonio Spurs è atteso quindi dalla prova del nove con la maglia azzurra.
Di sicuro è il giocatore più forte del momento, ma in Nazionale fatta eccezione per gli Europei del 2011 (giocati tra l’altro in condizioni non ottimali ndr) Danilo Gallinari deve avere qualche maledizione contro la quale combattere: per infortunio ha dovuto rinunciare agli Europei del 2007 ed alle gare di qualificazione agli Europei 2009. Quest’anno invece il 5 aprile ha subito l’ennesimo brutto infortunio durante una partita contro i Dallas Mavericks, riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Una vera jattura per Pianigiani che già pregustava la possibilità di poter schierare per la prima volta i fab four azzurri nel torneo del riscatto, dimostrando a tutti quale può esserre il reale potenziale dell’Italia con il roster al completo: se a ciò si aggiunge anche il forfait di Polonara, il quadro diventa ancor più negativo, ma l’Italbasket operaia dovrà dare il 101% per disputare un Europeo importante provando ad ottenere la qualificazione ai Mondiali del 2014.
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