Atletica

Mosca 2013: Proibite le unghie in favore dei gay!

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A Mosca si sta sempre più entrando nel paradosso e non si sa più come uscirne.

In Russia è stata approvata mesi fa una “legge anti-gay” che impedisce di fare propaganda in favore degli omosessuali in presenza di minorenni. L’altro giorno Elena Isinbaeva, grande campionessa di salto con l’asta e grande icona dello sport sport, si è dichiarata favorevole: polemiche a non finire.

Ieri è stato impedito a Emma-Green Tregaro di smaltarsi le unghie del colore arcobaleno, simbolo della comunità gay internazionale, proprio per evitare discussioni in materia. La svedese si è dovuta arrendere, ha usato il rosso e ha concluso la finale al quinto posto.

 

Il bello è che a “intimarla” è stata addirittura la IAAF, la Federazione Internazionale dell’atletica leggera, e non un’istituzione russa in quanto atleta che gareggia su suolo nazionale. La motivazione è alquanto banale e fragile: “il codice di condotta prescrive chiaramente la regola che non è consentita alcuna dichiarazione commerciale o politica durante la competizione”.

1 Commento

  1. Luca46

    18 Agosto 2013 at 11:14

    Mi sembra esagerato, ognuno dovrebbe potersi tingere le unghie come vuole. Si sta perdendo la bussola.

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