Atletica

Mosca 2013: i fratelli Lavillenie vent’anni dopo i fratelli Bubka

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I fratelli Renaud e Valentin Lavillenie si ritroveranno tra poco nella finale mondiale del salto con l’asta, imitando quanto fatto venti anni fa da Sergey e Vasilij Bubka. Un episodio del tutto particolare, che si era verificato unicamente nel 1993 ai due ucraini: in quell’occasione, il grande Sergei ottenne l’oro superando i sei metri, mentre Vasilij chiuse in nona posizione a quota 5,70 m. Un risultato che potrebbe essere imitato dai fratelli francesi.

Per il più quotato dei due, Renaud, si tratta anche di una sfida contro sé stesso. Il campione olimpico, infatti, ha ottenuto il metallo più pregiato in tutte le competizioni più importanti (Europei, Europei indoor, Mondiali indoor e, appunto, Olimpiadi) tranne che ai Mondiali all’aperto. Un titolo che non manca solamente al suo palmarès personale ma che, incredibilmente, è assente nella storia dell’atletica francese.

Pur vantando una delle scuole migliori del mondo in questa specialità, infatti, la Francia non ha mai ottenuto un titolo Mondiale. Nel 1987, il primo a salire sul podio fu il compianto Thierry Vigneron, argento a Roma. La sua impresa fu imitata nel 1995 a Göteborg da Jean Galfione, che fu bronzo. Dal 2007 al 2011, addirittura, la Francia ha ottenuto quattro medaglie, ma nessuna d’oro: nel 2007, ad Osaka, Romain Mensil ottenne l’argento; nel 2009, a Berlino, Mesnil confermò il suo piazzamento, mentre fu proprio Lavillenie a giungere terzo; nel 2011, a Daegu, Lavillenie termnò di nuovo terzo, nonostante partisse come favorito. Riscirà Renaud a sfatare questa maledizione?

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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