Pallanuoto
Pallanuoto: la Pro Recco boicotta il Settebello?
Continuano le polemiche in questa estate complicatissima per la FIN (Federazione Italiana Nuoto) e per il suo presidente Paolo Barelli. Dopo le accuse di Federica Pellegrini sui premi non pagati del Mondiale di Roma 2009 e dopo il primo botta e risposta con il patron Angelo Volpi della Pro Recco, la società di pallanuoto più vincente in Italia, si arriva quasi ad una conclusione clamorosa: tutti i giocatori italiani del Recco, spinti dal presidente Angiolino Barreca, potrebbero boicottare una convocazione del ct della nazionale Sandro Campagna.
Andiamo a leggere la lettera di Barreca destinata a Barelli e a Campagna.
“Egregi Signori, con la presente la Pro Recco, pur nel rispetto del disposto di cui all’art. 5 p. 2 del Regolamento Organico Fin – relativamente al dovere di mettere “a disposizione della Federazione e dei suoi organi gli atleti che fossero richiesti per la preparazione e l’effettuazione di gare di interesse federale a carattere interregionale, nazionale, o internazionale in Italia o all’Estero” – richiede che, per il futuro e qualora ciò si verificasse, di voler cortesemente concordare con la Società tempi e modalità di convocazione, con quanto anticipo possibile.
E’ noto, infatti, che la Pro Recco, per la stagione 2013/2014, ha in programma la partecipazione ad una molteplicità di impegni sportivi, con la conseguente necessità di disporre dei tempi necessari per un’adeguata preparazione che tuteli anche l’integrità fisica e prestazionale dei propri atleti. Tutto ciò, naturalmente, nello spirito della più ampia collaborazione e con il dovuto rispetto verso i colori nazionali”.
Considerato che ben otto giocatori della squadra campionessa d’Italia fanno parte della nazionale, tra i quali tutti i protagonisti dei successi azzurri degli ultimi anni (ad esempio Felugo e Tempesti), il boicottaggio porterebbe ad una vera e propria rivoluzione. Siamo ancora però alle ipotesi, attendiamo la risposta della Federazione per valutare per bene.
gianluca.bruno@olimpiazzurra.com
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Luca46
27 Agosto 2013 at 16:15
Beh già il fatto di non partecipare alla scorsa Champions non mi è piaciuta, questa sarebbe il colmo.
Federico Militello
27 Agosto 2013 at 09:15
Penso (e spero…) sia solo una provocazione: senza Settebbello, non esisterebbero neanche i club…
Gabriele Dente
26 Agosto 2013 at 22:51
Ci mancherebbe solo il boicottaggio, poi potrei dire di averle viste proprio tutte, purtroppo anche nello sport. Vorrei fare solo due considerazioni:
1) la FIN, a quanto pare, sta scontentando tanti e tanti affiliati: è ormai evidente, al di là dei (fallimentari) risultati sportivi, che qualcosa non va;
2) Barreca stia attento: un rifiuto del genere sarebbe un boomerang che si abbatterebbe sui club in maniera violenta e devastante; l’interesse per la pallanuoto italiana senza Settebello è molto vicino allo ZERO; possibile che non ci renda conto di questo?