Artistica

P&G Championship, Key dell’artistica mondiale! Dominio olimpico

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Bailie Key a Hartford. Signori e signore, qui siamo di fronte alla più grande promessa della ginnastica artistica mondiale. Promessa semplicemente perché è ancora tra le juniores, ma questa ragazza sarebbe già da medaglia ai Mondiali Assoluti che si svolgeranno tra poco più di un mese.

 

La quindicenne vince i P&G Championship per la categoria giovanile con un complessivo 118.550, diviso tra il 59.200 della prima giornata e un vertiginoso 59.350 conquistato stasera.

Seconda Lauren Hernandez (116.550), mentre è terza Amelia Hundley (113.750). Quarta Nia Dennis (112.550), quinta Norah Flatley (112.400), sesta Veronica Hults (111.900), settima Alyssa Baumann (110.900), ottava Polina Shchennikova (109.850). Queste otto sono le ginnaste che formano la Nazionale a stelle e strisce per tutto l’anno: se ci sarà una gara (Gymnasiadi a dicembre ad esempio), Martha Karolyi sceglierà la formazione solo tra queste otto fortunate che usufruiranno di tantissimi allenamenti al ranch: saranno, giustamente, delle privilegiate.

 

Bailie si è resa protagonista di un corpo libero davvero stellare. È riuscita a stoppare tutti gli elementi acrobatici e ha concluso la prova con un superlativo 14.950: con questo punteggio avrebbe vinto il bronzo alle ultime Olimpiadi!

Alla trave si è spinta addirittura a un fantascientifico 15.550: a Londra sarebbe stata addirittura argento davanti a un mostro sacro come Sui Lu!

Al volteggio ha esibito un solido DTY, non perfetto in uscita, ma che le ha regalato un buon 14.750. “Spenta”, invece, alle parallele: solo 14.100 (siamo ironici ovviamente).

L’americanina mantiene la sua imbattibilità stagionale. Solo una ragazza ha provato a tenerla a bada fino ad ora: la nostra Enus Mariani durante alcuni sprazzi del Trofeo di Jesolo. Per il resto è risultata insuperabile. E dall’anno prossimo ne vedremo davvero delle belle tra le seniores…

 

Laurie Hernandez si è fatta apprezzare per un corpo libero coinvolgente e divertente (14.900), poi un buon volteggio (14.900), buona tenuta alle parallele (14.200) e un’ottima chiusura alla trave (14.750).

Norah Flatley ha solo tredici anni e si è fatta emozionare dopo la superlativa prima giornata chiusa al quarto posto. L’allieva di Chow ha esibito un bellissimo triplo avvitamento al corpo libero, ma brutto errore al doppio carpio ed esce di pedana alla terza diagonale.

La Hundley ha pagato la caduta alla trave della prima giornata. Oggi solida alla trave, ottima al corpo libero, fallosa al volteggio dove è uscita in fase di atterraggio, pulita alle parallele.

Nia Dennis, terza al termine del day 1, è caduta svariate volte alle parallele (11.100) e non è riuscita a riagguantare il podio nonostante un’ottima rimonta alla trave (14.950) e un Arabian altissimo al volteggio.

Vertiginoso volteggio di Ariana Agrapides che ha ottenuto 9.6 di esecuzione per un “semplice” DTY: un complessivo 15.400, forse mai ottenuto per questo tipo di movimento.

 

Questi i podi per attrezzo.

VOLTEGGIO: Ariana Agrapides, Nia Dennis, Vanasia Bradley

PARALLELE: Amelia Hundley, Laurie Hernandez, Polina Shennikova

TRAVE: Bailie Key, Norah Flatley, Alexis Vasques e Lauren Hernandez

CORPO LIBERO: Bailie Key, Lauren Hernandez, Amelia Hundley, quarta nia dennis

 

Nella notte lo spettacolo delle seniores: ci si giocano i posti per i Mondiali. Conduce Simone Biles, davanti a Kyla Ross.

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