Pallanuoto
Pro Recco vs FIN: scendono in campo gli azzurri
Non si placa la polemica che coinvolge la Pro Recco, società più titolata d’Italia nel campo della pallanuoto, e la Federazione Italiana Nuoto, sotto la voce del suo presidente Paolo Barelli. Dopo il primo botta e risposta, tra la Pro Recco e Barelli, e dopo la proposta di boicottaggio del Settebello fatta da parte del presidente Angelo Barreca, ora scendono in campo i dodici azzurri del Recco con un comunicato sul sito della società ligure.
In merito alla recente vicenda che ha coinvolto la Federazione Italiana Nuoto e la Pro Recco Pallanuoto, noi atleti della Nazionale di Pallanuoto e tesserati per la Pro Recco, vorremmo intervenire in quanto ci sentiamo fortemente coinvolti.
Questo nostro comunicato intende trasmettere un messaggio a sostegno del nostro sport, chiedendo una soluzione alla situazione che stiamo vivendo.
Da anni il nostro lavoro quotidiano è volto al raggiungimento di obiettivi prestigiosi sia della Nazionale sia del nostro Club; un lavoro fatto di impegno, sacrificio e dedizione costanti e con l’orgoglio di partecipare alle ambizioni di due realtà sportive di assoluto prestigio.
Ci corre l’obbligo di ricordare che grandi meriti per i nostri successi in Nazionale, in questi ultimi quattro anni (argento Campionato Europeo Zagabria 2010, medaglia d’oro Campionati del Mondo Shanghai 2011, medaglia d’argento Giochi Olimpici Londra 2012), vanno riconosciuti sia allo straordinario lavoro del nostro allenatore, Campagna, e di tutto lo Staff Federale sia al generoso contributo dei nostri compagni di squadra tesserati con altri Club.
Dobbiamo e vogliamo, altresì, sottolineare con gratitudine il sostegno logistico, economico e tecnico garantitoci dalla Pro Recco: un sostegno forte e puntuale, figlio della sincera passione per la Pallanuoto del nostro Presidente Onorario, Gabriele Volpi.
Malgrado i pluriennali contributi diretti ed indiretti del Presidente Volpi, rivolti al supporto e alla promozione del movimento della Pallanuoto italiana nel mondo, i rapporti tra Federazione e Pro Recco, da tempo tesi, si sono ora inaspriti al punto da toglierci serenità e indurci ad una netta e determinata presa di posizione.
Al pari del nostro Presidente Onorario, riteniamo inaccettabili determinati atteggiamenti della Federazione nei confronti del nostro Club e, pertanto, sentiamo la necessità di affiancarlo nell’azione di denuncia di un Sistema sempre più irriconoscente dei meriti sportivi e al tempo stesso lesivo degli interessi della società sportiva da noi rappresentata.
In assenza di una definitiva chiarificazione tra le Parti, noi dodici atleti che in questi anni abbiamo fatto parte della Nazionale Italiana, siamo pronti a valutare l’ipotesi di non rispondere alla future convocazioni della Federazione.
E’ comunque nostro auspicio che, per il bene della Pallanuoto, l’attuale momento di difficoltà si risolva per dare spazio ad una collaborazione costruttiva e duratura, ispirata a criteri di trasparenza nella gestione e pieno rispetto delle regole.
Tempesti – Felugo – Gitto – Fiorentini – Figlioli – Aicardi – Giacoppo – La Penna – Pastorino – Figari – Luongo – Fondelli.
Subito pronta la risposta sul sito da parte della Federazione.
La Federazione Italiana Nuoto è sorpresa e rammaricata della presa di posizione degli azzurri del Settebello tesserati dalla Pro Recco diffusa dai mezzi di informazione.
La Federazione Italiana Nuoto conferma ancora una volta l’apprezzamento nei riguardi della Pro Recco per il suo impegno e i suoi risultati nella pallanuoto, unitamente alla vicinanza nei riguardi della stessa e di tutte le Società che con sacrifici contribuiscono all’immagine e al successo del nostro sport.
Più di una volta la Federazione Italiana Nuoto ha pubblicamente chiarito i suoi comportamenti nel rispetto delle regole internazionali e nazionali nei confronti di tutte le Società e i suoi tesserati.
La Federazione Italiana Nuoto, pur con lo spirito di comprensione nei confronti di atleti che tanto hanno dato e daranno all’Italia sportiva, non ritiene che ci siano mai stati atteggiamenti inaccettabili da parte sua nei riguardi di alcun club.
Ritiene, invece, che la Nazionale e le convocazioni azzurre, che rappresentano il punto massimo nella carriera di ciascun atleta, non debbano essere trascinate in polemiche che non riguardano le squadre rappresentative dell’Italia.
Fossimo alla visione di un film diremmo “to be continued”. Aspettiamo, in attesa di altri svolgimenti in questa bruttissima vicenda che riguarda uno degli sport italiani più acclamati degli ultimi anni.
gianluca.bruno@olimpiazzurra.com