Atletica
Spasiba, Elena. La Zarina torna, ma scappa subito via…
Un’immensa, infinita, fantastica, unica, inimitabile Elenaaaa I-sin-bae-va…Come recita il miglior speaker folgorato da te.
Sei da amare, mia Zarina..Spasiba (= grazie, in russo; scrivo come si pronuncia, altrimenti sarebbe спасибо/spasibo) per averci provato fino all’ultimo…Spasiba per aver regalato un’ultimo scintillio…Spasiba per un nuovo attacco al tuo primato mondiale…Spasiba per 10 anni di grande atletica..Spasiba per la tua grazia…Spasiba per i tuoi occhi di ghiaccio… Spasiba per il tuo sorriso..
Spasiba per 507 centimetri di brividi…Spasiba semplicemente perché sei Lena..Spasiba per il tuo senso del dovere… Spasiba per essere ritornata.
Mi mancavi. Ci mancavi. Spasiba per un ultimo cioccolato che per un pizzico non ci hai fatto scartare. Spasiba, perché avevo già il dolce in bocca: poco importa se poi non è arrivato allo stomaco. Ma ancora Spasiba, perché è arrivato al cuore.
Spasiba perché hai rivoluzionato la tua disciplina. Spasiba perché hai diffuso l’atletica leggera. Spasiba perché hai scardinato due miti: quel del “se sei bella non puoi essere brava” e quello del “donna da occhi di ghiaccio che non sa amare”. Se sai amare lo saprà dire il tuo misterioso compagno con cui ti appresti a fare un bebè. Ma di certo ti sei fatta amare.
Spasiba per 29 record del Mondo. Spasiba per essere stata la prima donna a volare oltre i 5 metri. Spasiba per due ori olimpici. Spasiba per tre ori mondiali. Spasiba per essere tornata a vincere dopo cinque anni dall’ultimo successo all’aperto (nel 2012 vinse i Mondiali indoor, ndr).
Spasiba per esserti riscattata dopo il “non misura” di Berlino e il sesto posto di Daegu.
Basta, Elena. Non sono più come ringraziarti. Semplicemente Spasiba, per qualsiasi cosa tu vorrai. Ora aspettiamo tutti il nome del tuo fortunato compagno (soprattutto i tanti maschi innamorati di te), in bocca al lupo per la gravidanza che ti auguriamo arrivi presto. E ti aspettiamo tutti quanti a Rio de Janeiro, per un nuovo assalto alla storia. Infinita. Sempre e così sara.
stefano.villa@olimpiazzurra.com