Ciclismo
Tour of Utah: in serata parte la corsa americana
Nella serata italiana prenderà il via il Tour of Utah, corsa a tappe americana che prevede un percorso interessante abbinato ad una buona startlist, che sottolinea la crescita del mercato nordamericano nel mondo del ciclismo, sempre più presente nel mondo anglosassone.
Il percorso si articola in sei tappe, nessuna delle quali veramente piatta ma molte comunque abbordabili per i velocisti. La frazione regina è la quinta, che si svolgerà sabato con arrivo a Snowbird, una salita discretamente impegnativa con pendenze che arrivano fino al 9%. In generale, la tappa avrà oltre 3000 metri di dislivello e metterà a dura prova i candidati al successo finale.
Al via ci saranno 5 squadre World Tour, cioè RadioShack, Garmin-Sharp, BMC, Cannondale e Orica-GreenEDGE. La squadra meglio attrezzata sembra essere la Garmin, che presenterà ai nastri di partenza corridori come Tom Danielson, Rohan Dennis, Lachlan Morton, Peter Stetina, Christian Vandevelde, Dave Zabriskie e il vincitore del Giro d’Italia 2012 Ryder Hesjedal, che è ancora alla ricerca di buone sensazioni dopo aver corso il Tour come seconda linea. La Radioshack potrebbe puntare ad un buon piazzamento nella generale con Horner e Thiago Machado, mentre Jens Voigt cercherà la fuga per cogliere un successo parziale. In casa BMC il corridore più interessante è Greg Van Avermaet recentemente dimostratosi in buona condizione di forma. L’obiettivo, anche per lui, è una vittoria di tappa. La Cannondale schiererà l’azzurro Stefano Agostini in una formazione priva dei suoi migliori atleti, mentre per l’MTN Qhubeka sarà presente anche Kristian Sbaragli. L’Orica si presenterà negli States Michael Matthews come punta nelle volate, il suo terreno naturale.
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Foto: Bettini Photo